Diventerà moschea e parte integrante del futuro Centro islamico la bella villa austriaca risalente al 1895 collocata a uno degli incroci più trafficati in centro città a Pola, quello tra le vie Zagabria e Rakovac. In linea di massima l'amministrazione del sindaco dietino Boris Miletic ha rilasciato tutti i permessi, per cui i lavori dovrebbero partire tra breve.
La destinazione iniziale della villa era abitativa, tra l'altro qui fino ai primi Anni '80 dell’Ottocento vi ha abitato la nota famiglia polesana Tommasini. Nel 1984 il pianterreno dello stabile è stato acquistato dalla Comunità islamica di Pola che l’ha trasformato in luogo di culto. Poi con gli anni la Comunità stessa è diventata proprietaria di tutta la villa. È venuto così a crearsi il presupposto fondamentale per la sua trasformazione in moschea con annesso un minareto alto 17 metri e mezzo. Il relativo progetto ha ottenuto il permesso di ubicazione lo scorso 17 settembre. Il futuro Centro islamico, della superficie complessiva pari a 2.300 metri quadrati, include anche la costruzione ex novo nella stessa area di uno stabile abitativo-d'affari, praticamente attaccato alla futura moschea. Al pianterreno è pianificato un ristorante, al primo piano due appartamenti per gli imam e nella mansarda un alloggio per gli ospiti.
In questo caso, uno dei vicini di casa ha inoltrato ricorso contro il progetto e ora si attende il giudizio del Ministero croato dell'ambiente ed edilizia. Ed è per questo motivo che la posa della prima pietra, prevista inizialmente per l'agosto scorso, viene rimandata. Con la ristrutturazione della citata villa in moschea (in base ai vincoli urbanistici dovrà conservare tutti i suoi elementi storici) si otterranno un luogo di culto, due aule per l'insegnamento, una biblioteca, un laboratorio informatico, una sala conferenze, una sala giochi per bambini e altri contenuti in linea con lo spirito della struttura. Per quel che riguarda il costo dell'intero centro, si parla di 2 milioni di euro e la Comunità islamica spera molto nell'appoggio del leader libico Gheddafi, che avrebbe già fatto una promessa. Gheddafi ha dato un notevole contributo anche per la moschea di Zagabria. I tempi di costruzione dovrebbero aggirarsi sui due anni.
Ma quanti sono i cittadini di fede musulmana a Pola? Secondo il censimento del 2001, circa 3.200. La cifra arriva a 5mila inclusi quelli residenti nelle vicine località di Medolino e Dignano, nonché di Rovigno. L'imam islamico per l'Istria Esad Jukan è convinto che al censimento del prossimo aprile, il loro numero risulterà di molto superiore.
(p.r. su Il Piccolo del 18 gennaio 2011)