Di ritorno da un incontro con gli studenti di Leinì (Torino) ecco le prime dichiarazioni del Presidente del Comitato ANVGD di Torino, Fulvio Aquilante, sul danneggiamento alla lapide che ricorda l'esodo del popolo Giuliano Dalmata e del suo insediamento nel quartiere Lucento.
“Prendiamo atto che qualcuno vuole portare i propri antagonismi nel cuore del Villaggio Giuliano Dalmata di Torino, il nostro villaggio, nel quale da quando ci siamo insediati problemi simili non ci sono mai stati.
Prenderemo provvedimenti al riguardo, il Comitato degli Esuli é riunito e stiamo già operando con le autorità cittadine che come sempre sono attente alle nostre questioni.
Le scritte sono state cancellate e la lapide danneggiata è stata rimossa, già alle ore 13 non c'erano più i segni del passaggio dei vandali, tranne forse gli adesivi con i quali si sono firmati appiccicati al palo della luce li vicino.
Premesso questo, ai “signori”, che arrivano nel cuore della notte come i ladri, danneggiano e insozzano una lapide commemorativa che forse non hanno nemmeno letto, vogliamo ricordare che le “nostre fogne” si chiamano Arena di Pola e arco dei Sergi, Basilica Eufrasiana di Parenzo, Palazzo Imperiale di Diocleziano, Pola, Fiume, Zara, Montona, Cittanova, Parenzo, Pirano, Arbe, Lussinpiccolo, Pinguente, Pisino, Verteneglio, Albona, Orsera, Fianona, Umago, Abbazia e che il nostro mare é uno dei più belli del mondo.
Ed é a casa nostra, è li che ritorneremo.”