Ventimiglia – La terza liceo classico e le quinte scientifico, accompagnati dagli insegnanti Alberti, Cai, Dalmasso e Dulbecco, hanno compiuto un viaggio in Friuli volto a ripercorrere fatti e avvenimenti che hanno segnato tragicamente la storia del Novecento.
Dopo aver visitato i campi di concentramento e di sterminio di Dachau nel 2005 e Auschwitz – Birkenau nel 2006, il Liceo Aprosio di Ventimiglia ha effettuato una visita a Trieste e dintorni come terza tappa di un progetto d'Istituto volto alla costruzione e alla promozione della memoria storica " Per non dimenticare".
La terza liceo classico e le quinte scientifico, accompagnati dagli insegnanti Alberti, Cai, Dalmasso e Dulbecco, hanno compiuto dal primo al 5 ottobre 2007 un viaggio in Friuli volto a ripercorrere fatti e avvenimenti che hanno segnato tragicamente la storia del Novecento. Il sacrario di Redipuglia e un percorso tra le trincee del Carso ha permesso agli allievi di ricordare il sacrificio degli innumerevoli soldati caduti nella Grande Guerra. L'essere stati a Gorizia ha significato recarsi nella città fino al 2004 attraversata, nella piazza della Transalpina, dal "muro" che la divideva dalla Slovenia e dunque prendere contatto con la logica della guerra fredda.
Numerosi i rimandi storici rappresentati dalla visita di Trieste. In particolare, entrare nella Risiera di San Sabba, unico campo di concentramento e di sterminio in Italia, ha significato fermare l'attenzione su una tragedia incommensurabile, probabilmente inenarrabile e incomprensibile per la nostra esperienza.
Altra tragedia, quella delle foibe, ancora sconosciuta ai più, è stata ricordata con una visita a Basovizza, dal 1992 dichiarato monumento nazionale. Prima di concludere il viaggio, i 56 partecipanti hanno avuto l'opportunità di essere ricevuti a Padriciano dalla comunità dei profughi istriani, dalmati e fiumani che dal 1947 hanno dovuto forzatamente abbandonare le loro terre. Le testimonianze dirette dell'esodo da parte di alcuni di loro hanno fortemente emozionato allievi e accompagnatori.
Confortati anche quest'anno dall'ineccepibile comportamento e dalla sentita partecipazione degli allievi che hanno preso parte al suddetto "viaggio della memoria ", gli insegnanti del Liceo Aprosio di Ventimiglia si impegneranno affinché, anche negli anni a venire, tutte le classi quinte abbiano la possibilità di visitare un "campo della vergogna " per non dimenticare.
