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Mobilitazione slovena: basta case agli stranieri (Il Piccolo 11 mar)

di Franco Babich

LUBIANA Limitare la vendita degli immobili agli stranieri. Le Iniziative civiche del Carso e del Litorale hanno lanciato ieri un appello a tutti i sindaci e Consigli comunali della Slovenia affinchè sostengano la richiesta rivolta al governo di attivare la clausola generale di tutela del mercato immobiliare nelle aree di confine. Il governo sloveno – hanno ricordato gli esponenti delle due Iniziative civiche -ha tempo per farlo entro il 1.mo maggio, e la pressione politica dei comuni, in questo senso, può essere determinante. Oltre a rivolgere l'appello ai sindaci, i rappresentanti dei due movimenti hanno ribadito i motivi per cui chiedono l'intervento dello stato. L'apertura delle frontiere e il crescente interesse degli stranieri per comprare casa in Slovenia hanno fatto lievitare i prezzi e nelle nuove condizioni di mercato la popolazione locale è penalizzata rispetto agli stranieri, che di regola hanno un maggiore potere d'acquisto. Sul Carso in particolare, è sempre più massiccia la presenza italiana. La vendita va pertanto limitata, altrimenti si rischia anche uno stravolgimento del quadro etnico del territorio e si mette in pericolo la stessa identità del Carso sloveno. La Slovenia, secondo i carsolini, deve fare come la Danimarca, che ha limitato fortemente la vendita degli immobili agli stranieri nelle sue regioni meridionali, a ridosso del confine con la Germania. Il governo sloveno, come noto, ha reagito alle osservazioni delle due Iniziative civiche costituendo un gruppo di lavoro incaricato di preparare una serie di possibili provvedimenti per arginare il fenomeno. Il premier Pahor, comunque, è stato chiaro: una soluzione sarà trovata nel rispetto del quadro giuridico dell'Unione europea, dunque tenendo conto del principio di libera circolazione dei capitali e del principio di reciprocità. Nelle ultime settimane è stato rilevato da più porti, la questione non può però essere ridotta a un problema di »svendita« di case agli stranieri stranieri, ma riguarda più in generale la gestione e l'urbanizzazione del territorio. Secondo le statistiche ufficiali, dal maggio del 2004, ossia da quando la Slovenia è entrata nell'Unione europea, alla fine del 2010, i cittadini stranieri diventati proprietari di immobili in Slovenia sono stati 3466. I più numerosi sono i britannici, ma sul Carso sloveno primeggiano gli italiani, con poco meno di mille abitazioni acquistate. Sulle possibilità di intervento sul mercato degli immobili, le due Iniziative civiche organizzano per il 24 marzo una consultazione alla quale saranno invitati anche numerosi giuristi esperti in materia.

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