Storie, immagini, testimonianze e racconti. E’ uno “scrigno” di ricordi l’antologia sugli esuli istriani, fiumani e dalmati del nostro territorio che la Provincia e la presidenza del Consiglio provinciale di Lucca hanno presentato mercoledì 30 marzo a Palazzo Ducale.
L’occasione è la presentazione, appunto, della pubblicazione voluta dal presidente del Consiglio provinciale Giovanni Gemignani e realizzata grazie anche al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca (in collaborazione con la ANVGD di Lucca e la Presidenza nazionale), dal titolo ‘L’istituzione Provincia di Lucca rompe un lungo silenzio e dà voce agli esuli dell’Istria, Fiume e Zara’.
Il volume rappresenta un atto di vicinanza alle numerose famiglie di esuli istriani, fiumani e dalmati lucchesi per i quali la Provincia ha già organizzato, in passato, momenti di incontro particolarmente toccanti in occasione della ‘Giornata del Ricordo’, istituita per legge nel 2004 e che ha visto, da allora, la partecipazione istituzionale dell’amministrazione provinciale alle commemorazioni di Trieste e Basovizza.
Il volumetto vuole riportare all’attenzione dell’opinione pubblica e della comunità locale una pagina della storia d’Italia e della comunità provinciale troppo a lungo ignorata e ricostruire interamente, e con spirito di verità, questa storia “nascosta” e riuscire a farne memoria condivisa. Una pubblicazione, quindi, che tra racconti personali, testimonianze dirette, brevi biografie, foto in bianco e nero e vicende familiari, pone al centro dell’attenzione due concetti: la verità e la giustizia. Il tutto pensato e studiato perché la memoria di quello che è successo non vada mai persa e venga tramandata alle nuove generazioni, in modo che pagine di storia come quella raccontata in questo libro non abbiano mai più a ripetersi.
Tra la parte della spiegazione storica nelle pagine iniziali e la preghiera dell’esule che chiude il libretto, le toccanti memorie dei profughi che raccontano il loro arrivo a Lucca, ospitati nei locali del Real Collegio dove trovarono rifugio oltre mille persone con quel poco che erano riusciti a conservare dei propri averi.
Per l’ANVGD erano presenti la Delegata per Lucca, Viviana Dinelli, il Consigliere nazionale e Presidente del Comitato di Massa Carrara, Sergio Tabanelli, la Presidente del Comitato di Pisa, Rossella Bari, il Delegato per Arezzo, Claudio Ausilio.