Nel corso di una serata particolarmente significativa, il 3 maggio u.s., il Comune padovano di Limena ha voluto rendere omaggio a Norma Cossetto, con l’intitolazione della Biblioteca Comunale.
Per solennizzare l’evento e dare una collocazione storica alla vita della studentessa istriana infoibata, nella biblioteca è stata allestita la Mostra “Giorno del Ricordo”, di Guido Rumici.
Si è trattato quindi non di un semplice scoprimento di targa, ma di una serata dedicata all’iniziativa, con il saluto del Sindaco Giuseppe Costa, di Davide Piccolo, Sindaco del consiglio comunale dei Ragazzi, dell’ assessore Provinciale Enrico Pavanetto, dell’assessore alla cultura di Limena Stefano Toubaì. E’ seguita la testimonianza della presidente del comitato di Padova dell’ANVGD Italia Giacca, esule da Stridone di Portole a sei anni, e quindi il percorso storico illustrativo della mostra, da parte di Franca Dapas, esule da Rovigno, membro del comitato padovano.
Un pubblico attento e partecipe, che ha richiesto ulteriori serate di approfondimento, ha sostato davanti ai vari pannelli della mostra, prima di recarsi allo scoprimento della targa.
“La nostra biblioteca è un luogo frequentato dai giovani- ha detto l’assessore Toubaì- quei giovani che avranno il compito di mantenere viva la memoria garantendo alle generazioni future l’ assoluta ricerca della pace:”
E Italia Giacca ha soggiunto. ”Le parole della motivazione della M.O. a Norma sono scritte profondamente nel nostro cuore di esuli istriani, fiumani e dalmati, e ora trovano riscontro anche su questa targa, ingresso di un frequentato luogo di cultura, perché ai giovani del presente e alle generazioni future siano di monito che la follia omicida scaturita dai totalitarismi sfrenati non ha confini, non ha colori, non è di una parte più che da un’altra; è orrore da qualsiasi parte provenga, orrore assoluto, e la nostra potrà dirsi vera civiltà e vera democrazia quando questo concetto sarà condiviso, per giungere al bene assoluto, la pace, attraverso la giustizia.”
(i.g.)