ANVGD_cover-post-no-img

A Porto Torres è mancata la ”nonna” degli Esuli

È mancata a Porto Torres, all’età considerevole di 109 anni, la fiumana signora Anna Zupicich. Il 30 gennaio scorso aveva festeggiato lo straordinario traguardo alla presenza del sindaco della città sarda e circondata dai Suoi cari, con la riservatezza e lo stile che gli organi di stampa locali hanno oggi sottolineato. Era nata a Fiume nel 1902, dunque ancora cittadina austro-ungarica; assistette pertanto al disfacimento dell’Impero, nel novembre 1918, alle controversie diplomatiche per l’assegnazione di Fiume all’Italia, infine all’ingresso di D’Annunzio a Fiume, nel settembre del 1919.

«Era proprio un gentiluomo – lo ricordava la signora Zupicich – e mi innamorai della sua splendida voce». Nel 1924 visse la gioia dell’annessione della Sua amatissima città all’Italia, e passò più tardi attraverso l’angoscia della nuova guerra e dell’occupazione jugoslava con le sue inaudite violenze. Per Lei, come per la popolazione italiana della Venezia Giulia, si prospettò l’esilio doloroso in Italia. Savona fu la sua prima nuova residenza, e qui trovò impiego presso gli uffici della Provincia. Nel 1988 volle avvicinarsi alla sorella e alla famiglia, che già risiedevano a Porto Torres, e qui festeggiò i 100 anni inaugurando, in veste di deliziosa madrina, un centro commerciale.

Era molto conosciuta e ben voluta per il Suo garbo e la sua gentilezza, ma anche per i suoi interessi culturali. Amava molto leggere, documentarsi e tenersi informata. Con Lei, proprio nel 150.mo dell’unità d’Italia, scompare veramente una testimone di grandi eventi storici, vissuti in prima persona e dall’angolo remoto, ma strategico, della sua Fiume, città per la quale sono transitate le grandi storie del Novecento.

(fonte La Nuova Sardegna)

0 Condivisioni

Scopri i nostri Podcast

Scopri le storie dei grandi campioni Giuliano Dalmati e le relazioni politico-culturali tra l’Italia e gli Stati rivieraschi dell’Adriatico attraverso i nostri podcast.