Si torna allo Stadio Flaminio: è questa le decisione presa dall’organizzazione del Triangolare dopo aver valutato tutti gli aspetti logistici dell’evento che si terrà il 21 settembre alle ore 17.00.
Si tratta di una scelta dettata dalla presenza al Flaminio di un’ampia tribuna centrale da 7.000 posti al coperto, in grado di garantire quindi riparo dal sole come anche da eventuali intemperie, oltre a comprendere un’apposita zona dedicata alle autorità e ai giornalisti. Tra i motivi anche l’assenza della pista di atletica, che consente così un contatto visivo più diretto con il campo di gioco.
Parte del Triangolare si svolgerà alla luce dei riflettori, dato che il termine della manifestazione e della premiazione è previsto intorno alle 20.
Lo stadio Flaminio è un impianto sportivo polivalente di Roma. Ubicato lungo viale Tiziano, strada che corre parallelamente a via Flaminia nel tratto compreso tra viale delle Belle Arti e ponte Milvio.
Progettato dall’architetto Antonio Nervi con la collaborazione ingegneristico-strutturale di suo padre Pier Luigi, fu realizzato tra il 1957 e il 1958 e vide la sua inaugurazione il 19 marzo 1959. Costruito sull’area del preesistente Stadio Torino (o Stadio Nazionale), demolito nel 1957, lo stadio Flaminio fu destinato a ospitare gli incontri del torneo olimpico di calcio del 1960; secondo stadio per capienza della Capitale è il più capiente tra quelli privi di pista d’atletica; attualmente è utilizzato sia per il rugby che per il calcio.
Inizialmente capace di più di 40.000 posti, è stato poi ridotto a 24.000 per adeguamento alle norme di sicurezza.
Ricordiamo che per accedere all’impianto è necessario munirsi di invito (gratuito) da richiedere alla ANVGD, tramite mail a grandieventi@anvgd.it, per fax allo 06 6220 7985 o per telefono allo 06 5816852 dalle ore 10 alle ore 13.
