19S_8043sito

24set/12.26 – Il Premio del Giorno del Ricordo: il comunicato stampa

Nel corso del Triangolare di calcio del Ricordo tenutosi mercoledì 21 settembre allo Stadio Flaminio di Roma, l’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia ha consegnato il Premio Internazionale del Giorno del Ricordo, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, ai giuliano-dalmati che si sono distinti nei più importanti appuntamenti sportivi internazionali. L’Istria, Fiume e la Dalmazia hanno dato moltissimo allo sport italiano ed è sembrato un riconoscimento doveroso a tante personalità che hanno scritto una pagina di storia in importantissime discipline.

 

Antecedente al fischio d’inizio della prima partita tra Grion Pola e Dalmazia, il presidente dell’ANVGD on. Lucio Toth ha premiato la calciatrice canadese di origine istriana, Cristina Perini, che ha vestito le maglie di illustri squadre sportive del Canada e degli Stati Uniti, per concludere nell’Arsenal; poi Lucio Mujesan, istriano, ex giocatore di Roma, Bologna, Bari e Verona, qui in veste di allenatore del Grion Pola; Sergio Vatta, lo zaratino che ha caldamente appoggiato il progetto di preparare il team della Fiumana, già allenatore di serie A e di nazionali giovanili, Pierluigi Pizzaballa, preparatore tecvnico del Dalmazia, già portiere di Atalanta, Roma, Verona e Milan.

 

Tra il primo ed il secondo incontro il Sottosegretario agli Affari Esteri, Alfredo Mantica, ha consegnato il premio destinato a Mario Andretti, istriano e campione mondiale di Formula Uno nel 1979, ritirato per lui dal Presidente della Famiglia Montonese, Simone Peri. Con lei ha ricevuto il riconoscimento anche Abdon Pamich, campione olimpico fiumano di marcia a Tokyo 1964 e bronzo a Roma nel 1960, che visibilmente commosso ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa per trasmettere ai giovani la memoria del proprio passato. E ancora riconoscimenti sono andati ad Angela Teja, di origine dalmata, Presidente della Società Italiana di Storia dello Sport e a Roberto Roberti, fiumano, Segretario generale della Associazione Nazionale Atleti Olimpici e Azzurri d’Italia.

 

La terza parte delle premiazioni è stata effettuata dall’on. Carlo Giovanardi, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio. Protagonisti l’olimpionica dalmata di lancio del disco a Berlino 1936 e Londra 1948, Gabre Gabric, il campione mondiale di pugilato Nino Benvenuti, istriano, oro olimpico a Roma 1960 e lo stilista dalmato di fama internazionale, Ottavio Missoni, finalista olimpico dei 400 ostacoli a Londra 1948, che ha dedicato il premio a tutti i trecentocinquantamila esuli dispersi nel mondo. Infine la giovane Margherita Granbassi, campionessa mondiale di scherma e bronzo a Pechino 2008 visibilmente emozionata ha ricevuto il riconoscimento, commentando di essere fiera delle sue radici istriane: era infatti di Pisino il nonno che le ha trasmesso questo forte senso di appartenenza.

 

Televisioni, fotografi e l’impareggiabile voce di Bruno Pizzul hanno fatto da festoso corollario alle diverse cerimonie guidate dallo speaker ufficiale della Roma Calcio, Matteo Vespasiani.

 

 

Tutte le foto del premio Internazionale del Giorno del Ricordo sono su facebook alla pagina http://www.facebook.com/media/set/?set=a.252490701459545.59435.100000958501061&l=124ec6890d&type=1

 

0 Condivisioni

Scopri i nostri Podcast

Scopri le storie dei grandi campioni Giuliano Dalmati e le relazioni politico-culturali tra l’Italia e gli Stati rivieraschi dell’Adriatico attraverso i nostri podcast.