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Alla memoria di Luigi Drioli il Premio Isola d’Istria 2011 (Il Piccolo 01 dic)

«Un patriota italiano di sentimenti antifascisti che fuggiva in Zona A per vivere più tranquillo lo consideravo un disertore che abbandonava la trincea: allora mi imposi il dovere di rimanere sul posto a sostenere la causa istriana». Così Luigi Drioli tratteggiava in una nota autobiografica la propria scelta esistenziale pagata con oltre sette anni e mezzo vissuti in un terribile carcere titino.

 

Antifascista repubblicano convinto, Drioli (nacque a Isola nel 1902) entrò a far parte del Cln isolano nel 1943 assieme a esponenti delle altre formazioni politiche isolane ma fu subito costretto alla clandestinità con l’arrivo dei tedeschi. A guerra finita non accettò la propaganda esercitata dal regime imposto dall’amministrazione militare titina a favore della Jugoslavia, per cui fu costretto ancora una volta a operare in clandestinità. Arrestato in quanto facente parte dei fondatori del Cnl dell’Istria a Trieste con l’accusa di aver svolto attività politica e terroristica nel “Gruppo Resistenza Istriana Domenico Lovisato”, Luigi Drioli è stato processato nell’ottobre 1948 assieme ad altri sei isolani da un tribunale della Vuja della Zona B del Territorio libero di Trieste.

 

Fu condannato dapprima a 12 anni, poi in appello a 10 anni e mezzo di carcere duro; ne scontò più di 7 e mezzo prima di venir liberato nel 1955, scambiato con due criminali comuni in seguito all’approvazione del Memorandum d’intesa di Londra. In seguito al suo arresto, tutta la famiglia – la moglie Odilia e le figlie Vitti, Gianna, Sandra e Itti – fu costretta a lasciare Isola. Ora la Comunità autogestita della nazionalità italiana di Isola ha deciso di onorare la memoria di Luigi Drioli conferendogli il “Premio Isola d’Istria 2011” che è stato consegnato alle figlie Grazia Vittoria e Itti nel corso di una partecipata cerimonia ufficiale celebrata a Palazzo Manzioli. Nell’occasione, lo storico triestino professor Roberto Spazzali ha ricordato la vita, l’impegno civile e politico di Drioli presentando il suo libro sul patriota isolano.

 

(fonte “Il Piccolo” 1° dicembre 2011)

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