Giovedì 18 dicembre 2011 nella splendida cornice del Palazzo Borghese di Monteporzio, nei Castelli Romani, Carla Fattore, socia del Comitato Romano dell’Anvgd, ha svolto la conferenza “Istria, terra d’arte”. Con il supporto delle bellissime fotografie, quasi tutte da lei personalmente scattate, in occasione dell’ultimo raduno della MLHistria di Buie, in varie località istriane, e di cartine geografiche e storiche esplicative, la conferenza, organizzata nell’ambito dell’Archoeclub Tuscolano, ha riscosso un notevole successo.
Il pubblico ha potuto conoscere la storia dell’Istria, con particolare riguardo alla sua arte, nel corso di oltre due millenni, grazie alla puntuale illustrazione di Carla e ammirare immagini di rara bellezza e originalità. Non solo sono stati presentati i più famosi siti artistici e storici istriani, ma anche le casite, le chiese minori, campestri e cimiteriali dove sono talvolta racchiusi pregevoli affreschi, e il bellissimo mosaico della punizione di Dirce a Pola. Purtroppo queste opere, quali i bellissimi affreschi attributi a Tommaso da Modena nella chiesetta di San Nicolò a Raccotole, sono scarsamente tutelate, e rischiano in breve di deteriorarsi ulteriormente, benché siano la più compiuta testimonianza dell’ininterrotto legame artistico fra le due sponde dell’Adriatico, iniziato ben prima della conquista romana e particolarmente fiorente sia in epoca bizantina che medievale.
Fra l’altro è stata molto apprezzata l’immagine di un disegno, ora a Lilla, di Michelangiolo dell’Arco dei Sergi. Le stesse colonne binate si ritrovano nel tamburo di supporto della cupola di San Pietro, per cui è lecito supporre che non solo Palladio, ma anche il sommo artista toscano, abbia tratto ispirazione dai monumenti polesani.
Il pregevole lavoro di Carlotta Fattore merita di essere valorizzato e diffuso anche in altre occasioni e speriamo che presto riuscirà ad assemblarlo in un Dvd.
Eufemia Budicin