Come negli anni scorsi, la Società di Studi Fiumani si appresta a commemorare i Caduti italiani sepolti in una fossa comune a Castua (Kastav-Croazia) con una S. Messa che sarà celebrata il prossimo 4 maggio 2012, alle ore 18.00, nella Chiesa parrocchiale di sant’Elena (Sv. Jelena), nella stessa località di Castua.
«Dal 1999 – si legge nella nota diffusa al riguardo – la Società di Studi Fiumani in accordo con il parroco, don Jurčević, fa celebrare una S. Messa a ricordo di un gruppo di militi italiani uccisi, senza processo, dai partigiani jugoslavi il 4 maggio 1945 nella località di Castua […].
Durante la ricerca congiunta sulle vittime di nazionalità italiana a Fiume e dintorni (dal 1939 al 1947), condotta dalla Società di Studi Fiumani e dall’Istituto Croato per la Storia di Zagabria e conclusasi nel 2002, è stato possibile nel corso del tempo accertare le generalità di alcune vittime uccise e il luogo esatto della loro sepoltura. Tra i caduti accertati figurano il Senatore del Regno d’Italia Riccardo Gigante, il giornalista Nicola Marzucco, il maresciallo della Guardia di Finanza Vito Butti e ultimamente abbiamo individuato, con molta probabilità, anche il vice brigadiere dei carabinieri Alberto Diana.
Da anni – prosegue il comunicato della Società di Studi – è in corso una pratica di riesumazione, con il coinvolgimento di Onorcaduti, dei poveri resti dei nostri connazionali dalla fossa comune, che si trova nel bosco della Loza […]; ma a tutt’oggi non si è ancora giunti ad una dignitosa conclusione […].
Il presidente della Società di Studi Fiumani, Amleto Ballarini e il Segretario generale Marino Micich auspicano la presenza alla cerimonia religiosa, che si terrà il 4 maggio 2012 a Castua, a tutti coloro che hanno a cuore l’iniziativa.
Hanno, finora, aderito confermando la propria presenza: l’ambasciatrice d’Italia a Zagabria Emanuela D’Alessandro, il Console generale d’Italia a Fiume Renato Cianfarani, i dirigenti del Libero Comune di Fiume in esilio tra cui il sindaco Guido Brazzoduro, il vice sindaco Laura Calci e il segretario generale Mario Stalzer e infine la presidente della Comunità degli italiani di Fiume Agnese Superina».
Riccardo Gigante, trucidato da partigiani jugoslavi a Castua