Si è spento a Latina nella notte del 26 aprile, all’età di 91 anni, Ajmone Finestra, senatore della Repubblica e sindaco della città pontina per due mandati, dal 1993 al 2002. Molto vicino alla comunità degli esuli, la sua scomparsa è così commemorata dal Presidente onorario dell’ANVGD Lucio Toth.
La morte di Ajmone Finestra è un grave lutto per tutti i Giuliano-Dalmati. Era un uomo che, giunto a Zara giovanissimo, ufficiale dei Bersaglieri, se ne era innamorato, sposando una ragazza zaratina, Maria Pia, e considerandosi zaratino e dalmata per tutta la vita; parlandone il dialetto, condividendone i valori di fierezza e di allegria, come l’ultima volta che l’ho incontrato a Zara nel novembre scorso cantando insieme “Mia bella Dalmazia”, “Marianna” e “Val più un bicer de dalmata che l’amor mio…”
È stato un grande esempio di coraggio in guerra e di equilibrio morale e politico nella vita civile, nella fedeltà ai suoi ideali giovanili e nel rispetto delle regole democratiche della nostra Repubblica.
Combattente del Regio Esercito in Dalmazia e poi con la RSI in Italia settentrionale, ha osservato con coraggio virile, in un momento di ferocia e di barbarie, le leggi dell’onore militare, meritando la stima dei suoi nemici.
Un anno fa tra le valli della Lika il suo comportamento di soldato leale, nel lontano 1941-1943, ha ricevuto il riconoscimento commosso di croati e di serbi che ne avevano apprezzato le doti di umanità.
Senatore della Repubblica per più legislature, Sindaco della sua città natale, Latina, anche in quella carica fu circondato dall’affetto unanime dei suoi concittadini, così come era stimato in Senato per la sua presenza costante e il lavoro in aula e in commissione, pronto al dialogo e alla collaborazione al di là delle contrapposizioni di partito.
Un uomo che compendiava nel suo sguardo fiero e buono e nel suo sorriso aperto e sincero la serenità e la gioia del vivere, la forza paziente di chi è in pace con se stesso e con il suo destino.
Sen. Lucio Toth
Presidente onorario ANVGD