Gare di lingua italiana per i ragazzi e girotondi dell’amicizia, eventi artistici a Grisignana, Dignano, Abbazia e Cittanova, premi, concerti e sostegno all’attività delle 52 comunità italiane di Istria, Quarnero e Dalmazia. Anche quest’anno l’Università popolare di Trieste ha acceso i motori per realizzare una moltitudine di eventi e attività che, di fondo, hanno un unico grande obiettivo: conservare e promuovere lo sviluppo del patrimonio culturale e linguistico degli italiani in Slovenia e Croazia. Attività che l’Amministrazione regionale sostiene con un finanziamento che, quest’anno, ammonta a quasi un milione di euro, per la precisione 950mila euro.
La giunta regionale, su proposta dell’assessore alle Relazioni internazionali Elio De Anna, ha infatti approvato il programma per gli interventi per il 2012 dell’Università popolare. La finalità del contributo della Regione, come si legge nella delibera, è appunto sostenere l’attività dell’ente morale «volta a favorire la conservazione e lo sviluppo del patrimonio culturale e linguistico del gruppo etnico italiano in Slovenia e Croazia e i rapporti dello stesso gruppo con la nazione italiana». I settori in cui si concentrano le iniziative in programma per quest’anno sono tre: la diffusione della cultura italiana tramite la fornitura e la stampa di pubblicazioni e audiovisivi, l’aumento delle biblioteche e delle sale di lettura; e poi l’aggiornamento professionale degli insegnanti e dei giornalisti, e l’assegnazione di borse di studio individuali per la formazione di studenti connazionali diplomati nelle scuole italiane dell’Istria e di Fiume per la frequenza di atenei italiani; infine la diffusione della cultura italiana con particolare riguardo alla promozione di spettacoli musicali e teatrali, e il sostegno delle associazioni corali delle comunità italiane.
«Particolare attenzione – come sottolinea il presidente dell’Università popolare Silvio Delbello – verrà rivolta alle attività nelle sedi di quelle comunità italiane di recente costituzione. E poi si rafforzerà l’impegno per l’apertura di nuove scuole materne, si favoriranno con interventi finanziari e di personale tutte quelle iniziative tendenti al recupero di antiche tradizioni, usi, festività della civiltà istriana autoctona e si tenderà ad organizzare incontri sportivi, culturali, musicali e artistici nei quali saranno coinvolte le varie istituzioni dei connazionali, per favorire la reciproca conoscenza e per cementare successivi legami». Entrando nel dettaglio del programma, tra le iniziative a favore degli istituti scolastici con lingua d’insegnamento italiana ci sono, ad esempio, le gare di lingua italiana, il concorso a premi “Mi ritorni in mente” e il Premio Antonio Pellizzer, l’incontro dei maturandi per la scelta formativa e la partecipazione alla “Giornata porte aperte” a Trieste.
Il sostegno della Regione andrà inoltre a supporto dell’organizzazione delle mostra d’arte ex tempore di Dignano, della mostra d’arte figurativa ad Abbazia e a quella di Cittanova. I fondi serviranno anche a sostenere l’attività della casa editrice Edit di Fiume, il Centro di ricerche storiche di Rovigno e il Centro studi di musica classica di Verteneglio, oltre che l’Aia di Capodistria. Nel capitolo dedicato all’arte e alla cultura spiccano l’ex tempore di pittura a Grisignana, la pubblicazione e la mostra su Ambrosiani, la promozione dei gruppi artistici e musicali delle comunità italiane e il Premio internazionale “Stefano Marizza”, oltre che l’organizzazione di concerti e spettacoli e il sostegno del progetto “Le due sponde del Mar Adriatico”. Chiudono il cerchio gli interventi a sostegno della ricerca e, in campo religioso, il supporto delle attività e del coro dei fedeli Fiumani.
Elisa Coloni
“Il Piccolo” 7 maggio 2012