In occasione del pellegrinaggio degli Esuli di Pola in Istria, in occasione del loro Raduno, la FederEsuli ha fatto giungere ai convenuti il seguente messaggio a firma del Vicepresidente Lucio Toth.
SALUTO AL PELLEGRINAGGIO IN ISTRIA
DEL LIBERO COMUNE DI POLA – 11 MAGGIO 2012
Al Sindaco del Libero Comune di Pola in Esilio Dott. Argeo Benco
Al Direttore de « L’Arena di Pola » Gen. Silvio Mazzaroli
Desidero che giunga a Voi, fratelli Polesi, il mio saluto ed augurio per il pellegrinaggio che intraprendete domani in Istria in collaborazione con l’Unione Italiana e le sue comunità.
È un evento di grande significato che, seguendo la strada aperta dai Presidenti delle Repubbliche Italiana, Croata e Slovena negli anni scorsi, supera tutti gli steccati eretti nel passato dalle incomprensioni e dalle interpretazioni storiche falsate dalle faziosità ideologiche.
Per la prima volta possiamo andare insieme, italiani esuli, italiani residenti e rappresentanti delle amministrazioni slovene e croate, a rendere omaggio alle vittime della violenza di ogni colore politico ed etnico che ha devastato le nostre terre.
È un’occasione infatti per ricordare la realtà complessa delle nostre regioni, riportando alla luce anche la storia dell’antifascismo italiano nella Venezia Giulia e i sacrifici ignorati della Resistenza italiana al confine orientale.
Il tempo trascorso e la ricerca degli studiosi ci consentono di guardare a quegli eventi con lucidità storica e serenità morale, riconoscendo le sofferenze delle persone costrette a scegliere in circostanze tragiche in un intreccio di contrapposizioni nazionali e politiche.
L’itinerario del luoghi del dolore che avete scelto è un tracciato di queste sofferenze e può essere il simbolo di una riconciliazione condivisa.
Roma, 10 maggio 2012
Lucio Toth
Vicepresidente della FederEsuli
Presidente onorario ANVGD