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Venezia, con la Sensa si rinsalda la fedeltà adriatica di Istria e Dalmazia

Il prossimo fine settimana, 19 e 20 maggio, si svolgerà la Festa della Sensa.
Una tradizione millenaria a Venezia nonché uno degli appuntamenti più attesi da veneziani e turisti che quest’anno cade in concomitanza delle World Series di Americàs Cup.

 

Con la Festa della Sensa si ricordano due eventi significativi della storia della Repubblica Serenissima: il 9 maggio dell’anno 1000 quando il doge Pietro II Orseolo soccorse le popolazioni della Dalmazia minacciate dagli Slavi, e il trattato di pace stipulato nel 1177 tra il doge Sebastiano Ziani, Papa Alessandro III e l’imperatore Federico Barbarossa che pose fine alle ostilità tra il Papato e l’Impero.

 

Nella tradizione, ogni anno, in quel giorno, il Doge sul Bucintoro si recava a S. Elena all’altezza di San Pietro di Castello dove lo attendeva il Vescovo di Venezia, a bordo di una barca con le sponde dorate, pronto a benedirlo. La celebrazione si concludeva con il consueto rito in cui il Doge, una volta raggiunta la Bocca di Porto, lanciava nelle acque un anello d’oro. Lo sposalizio di Venezia con il mare.

 

La Festa della Sensa è tornata ad essere celebrata dal 1965, un corteo acqueo di imbarcazioni tradizionali a remi parte da San Marco verso il Lido con in testa la “Serenissima” imbarcazione del sindaco e delle autorità cittadine. Il corteo è organizzato dal Coordinamento delle Società Remiere di Voga alla Veneta e ancor oggi ci celebra il rito dello sposalizio con il mare attraverso la suggestiva cerimonia. Al termine, si celebra una funzione religiosa nella chiesa di San Nicolò e fuori dalla chiesa è poi possibile visitare il Mercatino della Sensa.

 

La Festa della Sensa è inoltre occasione di celebrare il «Gemellaggio Adriatico», tra Venezia e un’area geografica che ha avuto nella storia un particolare rapporto con la città lagunare, per vincolo culturale o per le attività ad esso collegate.

 

Quest’anno l’anello passerà dai Comuni di Forno di Zoldo e Zoldo Alto (Belluno) a quello di Asiago (Vicenza). Inoltre, durante la Festa della Sensa si consegna il Premio «Osella d’Oro della Sensa» ad Enti, Istituzioni e privati cittadini che, con la loro attività nel settore della cultura, dell’artigianato e del commercio, hanno dato motivo di orgoglio a Venezia e ai veneziani.

Monica Manin

La Voce di Venezia

15 maggio 2012

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