La sede nazionale dell'ANVGD ha monitorato per tutto il periodo a cavallo del Giorno del Ricordo le manifestazioni impostate sulla lettura antistorica tipica del negazionismo e del giustificazionismo.
Gli interventi sono stati approntati in collaborazione con i rappresentanti locali dell'Associazione, talvolta con interventi diretti.
In questi giorni la presidenza nazionale dell'ANVGD ha avviato una campagna di pressione ai più alti livelli istituzionali per impedire che nel futuro vengano propinate all'opinione pubblica improbabili teorie in spregio al senso più profondo della legge istitutiva del Giorno del Ricordo.
Tale costante lavoro può non essere appariscente, ma prepara il terreno affinché le associazioni degli Esuli vengano direttamente coinvolte da tutte le istituzioni locali all'atto di organizzare celebrazioni per il Giorno del Ricordo, consentendo così ad esse di vigilare sulla correttezza dei temi e dei contenuti proposti.
