Nella ricorrenza del 2 Giugno, Festa della Repubblica italiana, l’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia fa proprio l’appello del Presidente Giorgio Napolitano «alla solidarietà nazionale e alla necessaria mobilitazione delle forze dello Stato e della società» e si associa ai sentimenti di dolore espressi dal Capo dello Stato a quanti sono stati tragicamente colpiti dal sisma.
L’invito rivolto dalla massima carica dello Stato dal Friuli, dove si è recato in visita –tra gli altri– ai luoghi dell’eccidio di Porzûs, conferma le comunità giuliane e dalmate presenti in tutto il territorio nazionale nell’impegno costante di operare con il senso civico loro proprio, in tutti i contesti nei quali si sono trovati a vivere dal momento dell’esodo.
L’abbandono forzato del luoghi natali a seguito della cessione della Venezia Giulia e di Zara alla Jugoslavia titoista nel 1947 non ha mai affievolito il secolare sentimento di appartenenza e di solidarietà degli italiani d’Istria, Fiume e Dalmazia all’Italia, alla cui ricostruzione dal dopoguerra hanno significativamente contribuito con il lavoro e l’antica dedizione alla Patria comune.
La Presidenza nazionale ANVGD
