Quante vite può contenere un’esistenza? Abbastanza, tante, potrebbe rispondere qualcuno riflettendo in base alle sue esperienze.
Moltissime, infinite, risponderebbe invece Bruno Arbusti, classe 1920. Un’infilata sorprendente di perle, la collana della sua vita. E sarà davvero un’occasione unica quella che si presenterà a Pordenone nel pomeriggio odierno (inizio alle 18) nel centro sociale Glorialanza di Villanova: ripercorrere gli eventi del Novecento attraverso le “Cronache di una vita straordinaria”, la vita di una persona speciale.
L’infanzia da esule in Istria, in guerra come alpino marconista nelle gelide terre del centro Europa, emigrante negli Stati Uniti, il mondo dorato della Hollywood degli anni Cinquanta, in compagnia del suo violino, nell’orchestra di una famosa major cinematografica. Quindi il ritorno in Italia, a Torino, e la nascita del reparto di elettronica della Fiat. E Bruno era sempre lì, dove si faceva la storia. Era lì, anche quel giorno che a Cracovia, nel bel mezzo della guerra, incontrò un giovane prete che solo decenni più tardi sarebbe diventato Papa.
La serata, organizzata dal progetto Genius Loci con associazioni e cittadini del quartiere di Villanova, sarà condotta dal giornalista Enri Lisetto. Verranno inoltre mostrati dei rari documenti fotografici relativi alla seconda guerra mondiale raccolti dall’alpino Daniele Pellissetti.
L’intervista sarà intervallata da alcuni brani musicali suonati dagli allievi della Scuola Fancelli dell’associazione musicale Fa diesis di Pordenone (Tommaso Cinelli alla chitarra e Luca Marzan alla fisarmonica).
L’iniziativa si colloca all’interno di una rassegna socio-culturale nata e sviluppata nel corso delle riunioni mensili del progetto Genius Loci, che riunisce attorno allo stesso tavolo le molte e vivaci realtà associative presenti nel quartiere.
La circoscrizione Sud, la scuola e la parrocchia, singoli cittadini, istituzioni pubbliche quali Azienda sanitaria 6, Provincia e Comune di Pordenone, Ambito territoriale 6.6, e ancora le Cooperative sociali Itaca, Fai e Acli, L’Arlecchino errante, Ana sezione di Pordenone, saranno in tal senso tutte in sinergia allo scopo di promuovere le opportunità di incontro, riflessione e divertimento all’interno del quartiere.
(fonte www.messaggeroveneto.gelocal.it 6 giugno 2012)