«Folkest 2012», il più importante folk festival d’Europa, coinvolgerà quasi 60 realtà musicali provenienti da tutto il mondo che, dal 5 al 30 luglio, si esibiranno in 27 località di Friuli Venezia Giulia, Veneto e Istria slovena. La manifestazione, sostenuta dalla Regione ma anche da sponsor privati quali Generali, Latterie Friulane, Friulinvest Banca e Fondazione Crup, è stata presentata nel Municipio di Spilimbergo (Pordenone) alla presenza dell’assessore regionale alla Cultura Elio De Anna che l’ha definita «unica nel suo genere, permeabile e diffusa in quanto si spalma sul territorio ed essa stessa proviene dai luoghi che coinvolge, partendo dalla Carnia per arrivare a Capodistria, in Slovenia».
«Folkest – ha commentato l’assessore – è un evento e allo stesso tempo un contenitore di eventi che favorisce l’integrazione a 360 gradi e, tra l’altro, è significativo come abbia inserito in questa edizione un’iniziativa a favore dei terremotati dell’Emilia, in particolare rivolta a sostenere la Fondazione Scuola di Musica Carlo e Guglielmo Andreoli di Mirandola».
Tra gli svariati artisti che caratterizzeranno «Folkest 2012», nomi italiani noti quali Alice, Neri Marcorè e Roberto Vecchioni, quest’ultimo con il doppio appuntamento di Capodistria e Gemona del Friuli. De Anna ha anche evidenziato l’importanza di porre Spilimbergo al centro dell’attenzione internazionale per cinque giorni, come pure sviluppare progetti mirati sull’acqua a Fontanafredda e sulla disabilità mentale a Pordenone.
(fonte www.liberoquotidiano.it 7 giugno 2012)
Capodistria, costumi e atmosfere in una cartolina del primo decennio del Novecento
