La Regione litoraneo-montana ha destinato 450mila kune per le varie associazioni delle minoranze nazionali che operano sul territorio. I rappresentanti sono stati ricevuti ieri dal presidente vicario della Regione, Vidoje Vujić, per firmare i relativi contratti. Gli importi vengono stabiliti tutti gli anni in base all’attività svolta l’anno precedente e Vujić si è congratulato con tutti esprimendo soddisfazione per l’intensa attività svolta dalle associazioni, invitandole a continuare di questo passo.
“Questa Regione è un esempio positivo di convivenza, tolleranza e rispetto delle diversità e questo è un motivo d’orgoglio per tutti noi”, ha dichiarato Vidoje Vujić, sottolineando l’ottima e pluriennale collaborazione con le associazioni che rappresentano le numerose comunità nazionali operanti sul territorio della Regione litoraneo-montana.
L’attività programmatica per il 2012 è stata presentata da 32 associazioni in rappresentanza di 15 etnie. Lo scopo è quello di assicurare a tutte le minoranze la tutela della lingua, della cultura e delle tradizioni dei Paesi d’origine, arricchendo in questa maniere il territorio dove vivono attraverso le varie manifestazioni culturali che vengono organizzate. I programmi presentati sono stati analizzati tenendo conto dell’attività complessiva delle associazioni.
L’importo maggiore, 78mila kune, è stato assegnato alla Comunità degli Italiani di Fiume, a conferma della grande mole di lavoro e dalle innumerevoli attività svolte a Palazzo Modello. Il contratto è stato firmato da Agnese Superina, presidente della Comunità degli Italiani di Fiume, la quale ha ringraziato la Regione per il sostegno e la disponibilità da sempre dimostrata nei confronti della CNI e ha invitato i presenti a partecipare alle varie manifestazioni culturali che si svolgono a Palazzo Modello.
Alle Comunità degli Italiani di Cherso, Laurana, Draga di Moschiena e Abbazia sono andate 4.500 kune per ciascuna, a quella di Veglia 4.000 kune, mentre quella di Lussinpiccolo potrà contare su un sostegno di 8.000 kune. Il sostegno finanziario è andato anche alla Comunità degli albanesi, ashkali, bosgnacchi, montenegrini, cechi, ungheresi, macedoni, tedesco-austriaci, rom, russini e ucraini, slovacchi, sloveni, serbi, ebrei, musulmani e le confraternite islamiche dei dervisci.
Viviana Ban
“la Voce del Popolo” 20 giugno 2012
Il maggior contributo della Regione litoraneo-montana è andato alla Comunità dei connazionali di Fiume per l’intenso lavoro svolto (nella foto www.wikimedia.org la Scuola Media Superiore italiana)