L’Esecutivo dell’Unione Italiana si è riunito a Valle, con all’ordine del giorno numerosi punti importanti. Prima dell’inizio della seduta, il presidente della Giunta UI Maurizio Tremul, i membri dell’Esecutivo Norma Zani, Marianna Jelicich Buić, Daniele Suman e Rosanna Bernè, che detiene anche il ruolo di presidente della CI di Valle, nonché il vicepresidente dell’Assemblea UI, Paolo Demarin, il segretario generale dell’Ufficio dell’Assemblea e della Giunta UI, Christiana Babić, e il direttore amministrativo dell’UI, Orietta Marot, hanno visitato Castel Bembo, futura sede della locale Comunità degli Italiani vallese.
L’architetto Marko Franković, responsabile della supervisione dei lavori negli interni di Castel Bembo, ha spiegato che la ristrutturazione sta proseguendo secondo la tabella di marcia fissata, anche se ci sono alcuni imprevisti che riguardano gli allacciamenti alla rete elettrica e telefonica. Al momento si sta eseguendo la posa dei pavimenti in legno nell’edificio, mentre il bando per la fornitura degli arredi è stato completato e inviato a Roma. In base alle nuove stime, Castel Bembo potrebbe aprire i battenti alla fine del mese di settembre, salvo nuovi imprevisti. Tremul si è detto molto soddisfatto del restauro e ha dichiarato che alla fine dei lavori Castel Bembo sarà sicuramente uno tra i più stupendi edifici non solo della CNI, ma di tutto il territorio.
La seduta è iniziata presso l’albergo “La Grisa” con l’approvazione delle nuove schede da inviare alle CI per avvalersi del “Fondo per la valorizzazione delle attività artistico-culturali italiane delle Comunità degli Italiani e per la diffusione e la promozione della lingua e cultura italiana per l’anno d’esercizio 2013”. Le schede saranno inviate a tutte le CI, mentre le altre istituzioni legate al mondo della CNI riceveranno solo la parte riguardante la richiesta di finanziamenti per gli anniversari.
Il presidente Tremul ha sottolineato che queste schede danno maggior autonomia alle singole Comunità, che potranno decidere per quali attività spendere la propria parte di ripartizione dei fondi, che rimane quella del 2012. Le Comunità potranno inserire anche attività non previste nelle schede, ma sempre nel rispetto del budget assegnato. La spesa complessiva per tutte le CI ammonta a 635.760 euro e non comprende le voci della seconda tranche dei fondi perenti previsti per il 2013. A tutte le istituzioni della CNI saranno inviate anche le schede per la presentazione di progetti di restauro, rinnovo, ristrutturazione o costruzione per gli anni 2013/2014 inerenti alle Leggi 191/2009 e 25/2010. In questo caso, le istituzioni dovranno prima confermare e aggiornare i progetti già presentati e in lista d’attesa e successivamente potranno aggiungere nuove eventuali richieste. Entrambe le schede dovranno essere compilate e rispedite al mittente entro la data del 25 settembre.
Daniele Suman, responsabile dei Settori “Università e Ricerca scientifica”, “Organizzazione, Sviluppo e Quadri” e “Attività sportive” della Giunta dell’UI, ha presentato ai suoi colleghi la lettera che verrà inviata a Marija Lugarić, viceministro della Scienza, dell’Istruzione e dello Sport della Repubblica di Croazia. Nella missiva si affronta il problema della Maturità di Stato per gli alunni della CNI che, dovendo sostenere oltre all’esame di Lingua e letteratura croata anche quello di Lingua e letteratura italiana, si ritrovano discriminati rispetto ai coetanei delle scuole della maggioranza. Per giunta il voto dell’esame di lingua italiana non porta alcun punteggio all’atto d’iscrizione presso qualsiasi Ateneo croato. La Giunta auspica l’applicazione del sistema applicato in Slovenia e Italia per le minoranze, dove lo studente deve affrontare all’esame di maturità solo la propria lingua materna. La richiesta di questa informativa è arrivata dallo stesso ministero, dopo un incontro avvenuto con i vertici dell’UI il 12 aprile scorso. La viceministro, ribadendo il principio della piena autonomia del mondo universitario, ha proposto di intraprendere un percorso di informazione e di sensibilizzazione delle Università croate per risolvere al più presto la situazione.
La Giunta ha espresso parere favorevole ai progetti approvati dalla Commissione tecnico-scientifico del ministero italiano per i Beni e le Attività Culturali, inerenti ai mezzi stanziati in favore delle associazioni degli esuli istriani, fiumani e dalmati residenti in Italia, eccezion fatta per le attività dell’Associazione “Unione degli Istriani”, che non si attiene allo spirito della Legge Italiana del 16 marzo 2001 a tutela del patrimonio storico e culturale della Comunità degli esuli italiani dall’Istria, Fiume e dalla Dalmazia in cui si esorta all’organizzazione di manifestazioni di incontri volti a favorire il mantenimento di contatti culturali con le terre di origine. Il presidente Tremul ha ricordato che la presidenza dell’Unione degli Istriani ha attaccato più volte l’Unione Italiana e i suoi vertici con accuse infamanti, indicando che l’UIIF sia stata nel dopoguerra un’emanazione diretta del Partito Comunista Jugoslavo per la repressione di migliaia di concittadini italiani. La Giunta ha anche riconfermato la massima disponibilità dell’UI a programmare e attuare iniziative congiunte con la Federazione delle Associazioni degli esuli istriani, fiumani e dalmati, auspicando un ulteriore incremento degli stanziamenti per gli interventi a tutela delle tombe e dei cimiteri italiani in Croazia e Slovenia e un coinvolgimento finanziario a sostegno del nuovo Asilo italiano di Zara.
La seduta è continuata con la nomina delle commissioni che dovranno valutare le offerte pervenute nell’ambito degli appalti per l’acquisto di mezzi audiovisivi per la CI di Rovigno, per il restauro della sede e l’acquisto degli arredi e attrezzature della CI di Draga di Moschiena, per il restauro della sede della Comunità degli Italiani di Cherso, per l’acquisto di arredi e attrezzature per la sede della Scuola Elementare Italiana “Bernardo Benussi” di Rovigno. Sono state nominate anche le commissioni dei bandi per la realizzazione dei progetti e l’acquisizione dei documenti e dei permessi necessari per la ristrutturazione dell’estivo della sede della CI di Rovigno, per la costruzione della nuova sede della Scuola materna “Rin Tin Tin” di Pola e per la costruzione della sede centrale italiana dell’istituto prescolare di Fiume. Inoltre, è stato nominato il comitato di redazione dell’Antologia Istria Nobilissima 2012, che sarà composto da Marianna Jelicich Buić, Sandro Manzin e Marino Baldini.
La seduta si è conclusa con un’informativa sulla visita di stato del presidente della Repubblica Italiana, Giorgio Napolitano, alla Repubblica di Slovenia e sull’incontro avuto con la delegazione della CNI, il 10 e 11 luglio scorso. Tremul ha ribadito il sincero apprezzamento per la costante attenzione dei presidenti Giorgio Napolitano e Danilo Türk, che anche in quest’incontro hanno espresso con determinazione la volontà di mantenere vivo il dialogo e il supporto alla Comunità Nazionale Italiana.
Sandro Petruz
“la Voce del Popolo” 20 luglio 2012