La riunione del Gruppo di lavoro sul confine orientale, convocata oggi 26 luglio presso la sede del Ministero della Pubblica Istruzione, Università e Ricerca – Direzione per gli Uffici Scolastici e per l’Autonomia Scolastica, ha definito nei contenuti e nell’articolazione delle sue due giornate il programma del quarto Seminario nazionale dedicato ai docenti, che si terrà a Trieste – una sede sulla quale è convenuto un ampio consenso – nel 2013, il 22 e 23 febbraio come nella precedente edizione. Ed ha subito dopo precisato le modalità del bando del Concorso riservato alle scuole italiane e della Comunità nazionale in Slovenia e Croazia.
Un ampio confronto tra le associazioni degli Esuli presenti al Tavolo, i dirigenti del Dicastero e la rappresentante dell’Ufficio Scolastico regionale Friuli Venezia Giulia, Valentina Feletti, che è valso a riassumere quanto già delineato nella precedente riunione di giugno, ha consentito di pervenire alla definizione del tema del Seminario 2013, La storia del confine orientale nell’insegnamento scolastico. Attualità e prospettive future. La due giorni seminariale affronterà dunque un tema “caldo” e molto sentito in ambito scolastico e non solo, quello delle metodologie di insegnamento della storia dei territori orientali e di come sono andate modificandosi nel corso del tempo nei testi in uso delle scuole italiane. Una lettura, questa, che non potrà prescindere da un’attenta analisi comparativa, come ha evidenziato il prof. Roberto Spazzali, presente nella sua veste di consulente storico. Si potrà fare riferimento, egli ha aggiunto, a ricerche specifiche già effettuate anni addietro per confrontarle con la produzione editoriale attuale, per analizzare e far emergere le differenze di ricezione e di esposizione delle vicende giuliane e dalmate dopo le prime aperture di dibattito su quegli argomenti, particolarmente dopo l’istituzione del Giorno del Ricordo nel 2004.
In realtà, secondo il prof. Spazzali, il lavoro comparativistico dovrà, in un vicino futuro, riguardare anche i manuali sloveni e croati – per comprenderne le linee interpretative dei medesimi fenomeni storici –, nonché i docenti italiani delle scuole della Comunità nazionale in Slovenia e Croazia. Altro nodo centrale, esposto dallo studioso e condiviso dagli esponenti presenti al Tavolo, la verifica del rapporto tra storiografia e manualistica, posto che quest’ultima recepisce in tempi sensibilmente più lunghi le nuove acquisizione della ricerca scientifica. E dal dibattito apertosi su questo argomento è emersa la comune opinione della necessità di coinvolgere le case editrici, prevedendo un confronto aperto con gli operatori del settore.
Il quarto Seminario prevederà pertanto un programma nel quale sono in calendario diversi e qualificati interventi incentrati sul rilievo che acquista in questa direzione l’analisi comparativa, sulla ricognizione di «casi didattici» e di «buone pratiche» esposti come esempi, e su alcuni momenti-cardine della lunga storia dell’Adriatico orientale: come la relazione con Venezia, l’impero ottomano e l’Austria, la nascita del’idea di identità nazionale, il Novecento.
Per quanto riguarda il Concorso, che nella nuova edizione sarà riservato alla scuola di primo e secondo ciclo e agli istituti superiori, su motivata sollecitazione della Delegata Anvgd per la Scuola Maria Elena Depetroni il Gruppo di lavoro ha deliberato di anticipare le scadenze di pubblicazione del bando sul sito del Miur e del termine ultimo per l’inoltro degli elaborati.
Un aggiornamento del programma del Concorso promosso invece dal Touring Club Italiano in collaborazione con le associazioni degli Esuli e con il contributo dell’Anvgd, «Classe turistica. Festival del turismo scolastico» – la cui cerimonia conclusiva avrà luogo a Grado dal 17 al 20 ottobre prossimi – è stato fornito dal rappresentante dello storico ente, Leonardo Devoti. Egli, tra l’altro, ha dato la disponibilità del Tci a coinvolgere negli incontri le sue redazioni dedicate alla stesura delle guide di Slovenia e Croazia: una importante adesione allo spirito e al metodo ormai consolidati del Gruppo di lavoro al quale l’antica istituzione è stata cooptata in tempi più recenti.
Per l’Anvgd presenti la Delegata Scuola Maria Elena Depetroni e Patrizia C. Hansen, con delega Stampa.
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