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27lug12 – Croazia, si può protestare ma a condizioni

In Croazia si può di nuovo manifestare davanti al palazzo del governo in Markov trg a Zagabria. Il divieto è stato tolto dall’esecutivo guidato dal socialdemocratico Zoran Milanovic, ma ci sono dei “ma” che hanno fatto infuriare soprattutto le organizzazioni sindacali del Paese ex jugoslavo. In Markov trg, una collina che sovrasta il centro di Zagabria, si trovano, oltre ai cosiddetti Banski dvori (sede del governo, anche il palazzo della Corte costituzionale e quello del Sabor (Parlamento). In esecuzione dei nuovi provvedimenti varati dall’esecutivo alcuni addetti municiplai hanno collocato attorno ai Banski dvori delle placche in acciaio a delimitare l’area riservata alle proteste. La “linea di demarcazione” corre a dieci metri dalla sede del governo e a una ventina di metri da quella della Corte costituzionale. Ma c’è di più.

 

Le manifestazioni in Markov trg saranno autorizzate solo “per gravi motivi” e vi potranno prendere parte solo 1500 persone. Eventuali altri manifestanti potranno andare a protestare nella vicina e centralissima piazza Ban Jelacic. E in Markov trg, che ospita anche l’omonima chiesa di San Marco, sarà possibile manifestare solo dalle 8 alle 22 proprio per la presenza del luogo di culto cattolico. Il problema è che le condizioni economiche e sociali della Croazia sono pessime. La crisi naviga a livelli ungheresi e, dicono gli analisti, solo Atene sta peggio di Zagabria. In questi giorni hanno approfittato subito della possibilità di protestare a Matkov trg circa 150 dipendenti di un’azienda croata che naviga in pessime acque. Ma, in autunno, dicono i sindacati, le proteste saranno di massa.

 

Il livello economico e sociale nel Paese è crollato, cresce la disoccupazione mentre trovare un lavoro è un’impresa oramai titanica. Del resto lo stesso ministro dell’Economia Slavko Linic ha detto: «Il prossimo anno la situazione sarà ancora peggiore». Markov trg quindi si preannuncia un posto troppo piccolo per sfogare la rabbia di un Paese sempre più in ginocchio.

 

(fonte “Il Piccolo” 27 luglio 2012)

 

 

 

Limitate ai soli «casi gravi» le manifestazioni autorizzati nella Piazza San Marco di Zagabria, dove si affaccia il palazzo del governo (nella foto)

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