Un viaggio indietro nel tempo, sui binari della Grande Guerra, per un turismo consapevole in luoghi in cui si scrissero pagine importanti di storia. La proposta è del Friuli Venezia Giulia che propone una volta l’anno un itinerario suggestivo, con tanto di rievocazione in divise e costumi d’epoca, a bordo di un vero treno a vapore.
Le prenotazioni per salire sul “treno storico” e partecipare al prossimo Viaggio della Memoria “Redipuglia-Caporetto” sono già aperte. L’evento è fissato per il 3 novembre. Lo scopo dell’iniziativa, che si tiene solo una volta l’anno, è quello di far vivere a cittadini, giovani e turisti un’esperienza di approfondimento della storia e del territorio. I viaggiatori saranno accompagnati da guide speciali in un itinerario spazio-temporale sulle tracce di alcuni momenti salienti della Prima Guerra Mondiale.
Durante il conflitto il Friuli Venezia Giulia era diviso tra l’Italia e l’impero austro-ungarico e fu teatro di battaglie cruente e lunghe. Caporetto è la disfatta per antonomasia. L’itinerario proposto parte dalla Regia Stazione di Redipuglia dove a bordo di bus si arriverà alla Stazione Transalpina di Gorizia. Ad attendere i viaggiatori ci sarà il convoglio a vapore a bordo del quale si ripercorreranno i principali fatti avvenuti nella valle d’Isonzo durante la Prima Guerra Mondiale. Guide speciali saranno gli speaker del treno e i rievocatori in costume d’epoca. Si attraverseranno i paesi di Fogliano Redipuglia, Gorizia, Nova Gorica, Most na Soči e Kobarid (Caporetto). Nell’ultima tappa è prevista la visita al museo e all’ossario che custodisce le salme di oltre 7mila soldati italiani. In programma anche una speciale rievocazione. Informazioni: www.prolocofoglianoredipuglia.it e www.turismofvg.it.
Un incentivo al turismo storico sui luoghi della Grande Guerra è anche il portale web da poco inaugurato: www.itinerarigrandeguerra.it. Si tratta di un sito in cui poter ‘navigare’ virtualmente e programmare visite reali nelle decine di luoghi in cui si è combattuto: dalle trincee alle fortificazioni, dai musei delle armi ai luoghi in cui commemorare le vittime. I punti di interesse sono suddivisi in musei, monumenti, sacrari, edifici storici, forti e appostamenti e sono localizzabili grazie alla mappa interattiva integrata.
(fonte Ansa 17 settembre 2012)