Sergio Endrigo ricordato da Simone Cristicchi, non solo nella musica ma anche nel ricordo della tragedia dell’esodo istriano e dell’eccidio delle Foibe.
«Quella provincia italiana ceduta come risarcimento alla Jugoslavia del Maresciallo Tito» Sembra impossibile ma, dopo sessant’anni, per la prima volta una pagina di storia nazionale fra le più drammatiche viene ricordata da un giovane cantante al termine di un concerto.
«In Italia non c’era posto per noi, figuriamoci per la nostra poca roba da allora ammassata lì, nel Magazzino 18 del porto di Trieste». Magazzino 18 è il nome del deposito del Porto Vecchio di Trieste dove per decenni rimasero ammassate le povere cose degli esuli di Dalmazia e da quel luogo pieno di ricordi prende il nome la ricostruzione del cantante romano: parole in musica, seguite dalla splendida canzone ‘1947’ di Sergio Endrigo, costretto a lasciare l’Istria all’età di 14 anni.
(fonte www.ilsitoditalia.it 19 settembre 2012)