Sarà un anniversario ricco di iniziative, quello in calendario nel 2013 per i 150 anni dalla nascita di Gabriele d’Annunzio. Tra gli appuntamenti più salienti, il Salone del Libro di Torino che per la prima volta, come ha sottolineato Rolando Picchioni, presidente della Fondazione per il Libro, «dopo anni di scelte tematiche, per la prima volta viene dedicato a un grande scrittore». Mentre Ernesto Ferrero, direttore editoriale del Salone, rimarca al riguardo: «in un’epoca in cui gli anniversari vanno sempre più di moda e in un Paese che sempre più li vive come ricorrenze meccaniche, sono convinto che l’appuntamento del 2013 meriti un atteggiamento diverso e nuovo. Con d’Annunzio dobbiamo davvero ricominciare a prendere le misure, perché di lui ci sono rimasti solo i luoghi comuni e gli stereotipi: molto italiano nei vizi, sperperatore di fortune altrui, grande amatore, dandy elegantissimo e poeta-soldato. Sappiamo invece poco del d’Annunzio innovatore, del letterato anomalo, il cui vero capolavoro fu la sua vita inimitabile»”.
Il Salone del 2013, assicurano gli organizzatori, celebrerà questo lato vitale e modernissimo della personalità di d’Annunzio, anzitutto con un grande convegno, Gabriele d’Annunzio innovatore: nuove tecnologie per i Beni Culturali. «Il primo mito che voglio sfatare con le celebrazioni del 2013» ha dichiarato Giordano Bruno Guerri, presidente della Fondazione del Vittoriale, «è quello che vuole d’Annunzio un decadente. Niente di più falso: d’Annunzio era un creatore, era un inventore, era un uomo del IX, del XX ma anche del XXI secolo».
Iniziative di studio e divulgative realizzate con il concorso del Ministero degli Affari Esteri saranno promosse negli Stati Uniti, in Francia, Gran Bretagna e finanche Giappone, nazioni nelle quali saranno allestite mostre documentarie. Per quanto riguarda l’Italia, molte le adesioni: da Verona ad Arezzo, da Genova a Trento, da Brescia a Pescara, per citarne soltanto alcune, che ospiteranno convegni, dibattiti, letture, mostre e spettacoli. Sarà proprio Pescara, città natale di d’Annunzio, la sede del primo Convegno dannunziano che si aprirà il 12 marzo, giorno di nascita del «Comandante». E ancora, produzioni originali dedicate alla sua opera letteraria e teatrale: da Giorgio Albertazzi, con la Figlia di Iorio, a Edoardo Sylos Labini, il cui Gabriele d’Annunzio tra amori e battaglie sarà al Teatro Manzoni di Milano, alla «Versiliana», che la prossima estate lo ricorderà con una serie di appuntamenti.
La Zecca conierà una moneta.
Il numero monografico dell’«Illustrazione Italiana» in marzo nelle edicole
La Zecca dello Stato, inoltre, conierà una moneta mentre Poste Italiane dedicheranno un francobollo. Fermento, ovviamente, anche nel settore editoriale: in febbraio è prevista l’uscita del secondo libro di Guerri dedicato a d’Annunzio, La mia vita carnale, racconto degli ultimi dieci anni di vita del «Vate»; due volumi dei prestigiosi «Meridiani» Mondadori saranno invece dedicati al teatro di d’Annunzio. Nel mese di marzo sarà nelle edicole un numero monografico dell’«Illustrazione Italiana» con interventi dei maggiori studiosi e con particolare attenzione all’Impresa fiumana.
Ed ancora una curiosità: l’edizione speciale dell’“Almanacco Barbanera”, la cui società editrice ha aderito al progetto «d’Annunzio e i Grandi Marchi», condiviso con altre aziende di livello nazionale, come la dalmata “Luxardo” , il cui sherry «Sangue Morlacco» (denominazione ovviamente inventata dal Nostro) si vestirà, per così dire, dannunzianamente.
“Difesa Adriatica” e questo sito non mancheranno di parlarne, anche nostri interventi dedicati alla Impresa di Fiume.
Anvgd nazionale
Volontari e legionari fiumani nel 1919 (foto www.wordpress.com)