Il Consiglio regionale del Veneto ha approvato, all’unanimità, il programma 2012 dei finanziamenti previsti dalla legge 15 del 1994 “Interventi per il recupero, la conservazione, la valorizzazione del patrimonio culturale di origine veneta nell’Istria e nella Dalmazia“. “La somma complessiva messa a disposizione quest’anno – ha ricordato il relatore Vittorino Cenci presidente della commissione Cultura – è di 450 mila euro (lo scorso anno erano 520 mila).
– Duecentocinquantamila euro servono per finanziare interventi diretti della Regione Veneto destinati al restauro di edifici e opere d’arte legate alla presenza della Repubblica Veneta:
– 24 mila euro per il restauro di cinque leoni di San Marco conservati al museo di Zara;
– 18 mila euro per il restauro degli affreschi nella casa Tartini di Pirano d’Istria;
– 60 mila euro per il restauro di palazzo Portarol (Il castelletto) di Dignano;
– 48 mila euro per il restauro della casa Maraston del XVI secolo nella piazza di Visinada;
– 23.750 euro sono destinati al restauro dei dettagli scultorei e degli stemmi del palazzo comunale di Pola;
– 30 mila euro servono per il recupero della torre di San Martino di Buie;
– 20 mila euro sono per la ristrutturazione della casa degli affreschi istriani di Cerreto;
– 26.250 euro sono destinati al restauro del crocifisso ligneo della parrocchiale di Santa Eufemia a Gallignana nel Comune di Cittanova/Albona.
La seconda tranche di 200 mila euro è destinata a contribuire alle realizzazione di iniziative culturali, prevalentemente editoriali, che riguardano la storia dell’Istria e della Dalmazia.
– 12.500 euro servono per la pubblicazione “Il golfo adriatico. Storia, diritto,economia e arte nella dominazione veneziana” a cura de Limes Club di Verona;
– 2 mila euro per il volume “Le confraternite istriane” curato dalla società di studi storici di Pirano d’Istria;
– 15 mila euro sono destinati all’Università Ca’ Foscari di Venezia per la pubblicazione dei risultati delle ricerche archeologiche sottomarine relative al relitto di nave veneziana di Melena;
– 16 mila euro vanno alla Società Dalmata di Storia patria per la pubblicazione delle relazioni dei “rettori dello Stato da mar”;
– 19 mila euro sono per l’Istituto Veneto di Scienze, lettere e arti per pubblicare lo studio “Tra Venezia e Zara fonti per un complesso rapporto decisivo per gli equilibri adriatici”;
– 11 mila euro per lo svolgimento di corsi di lingua italiana e di cultura storico-letteraria veneta da tenersi a Veglia, Zara, Spalato, Lesina, Ragusa e Cattaro a cura della Fondazione Maria e Eugenio Dario Rustia Traine di Trieste;
– 7.500 euro per corsi di lingua italiana Cattaro (Montenegro);
– 6 mila euro per la pubblicazione “Cultura e storia delle perle veneziane” a cura dell’associazione “Veneziani nel mondo”;
– 32 mila euro servono come contributo all’asilo infantile italiano “Pinocchio” di Zara;
– 3 mila euro per la Società Dante Alighieri di Zara;
– 16 mila euro sono destinati alla scuola materna italiana di Cittanova;
– 4 mila euro alla Comunità degli italiani di Momiano per una monografia sulla storia del paese;
– 3 mila euro per il festival organizzato a Buie per valorizzare il dialetto istroveneto e le sue varianti parlate;
– 11 mila euro alla Fondazione Dario Rustia Traine di Trieste per la pubblicazione di una guida della presenza veneziana nella Dalmazia montenegrina (Bocche di Cattaro);
– 10 mila euro per la confezione di un DVD sul patrimonio culturale di origine veneta in Istria e Dalmazia curato dall’associazione “cielo, terra, mare” di Pordenone;
– 4.500 euro vanno all’Università Ca’ Foscari di Venezia per il volume sugli scavi archeologici presso il palazzo dei Dogi di Antivari (Montenegro);
– 21.500 euro sono destinati alla Regione Istriana per una monografia sul patrimonio artistico delle chiese istriane; 6 mila euro al Comune di Tezze sul Brenta (VI) per il gemellaggio con un Comune dell’Istria croata.
(fonte Regione Veneto 28 dicembre 2012)