Venerdì sera e ieri pomeriggio, su TV Capodistria è andato in onda il reportage “Viaggio Istriano – Una vita dedicata all’italiano” della giornalista Monika Bertok, che ripercorre i 60 anni di vita della nostra Casa editrice, l’EDIT. Da più di sessant’anni l’ente giornalistico-editoriale della CNI svolge un ruolo fondamentale nel mantenimento della lingua e della cultura italiane nell’Istria e nel Quarnero.
Ogni giorno il quotidiano “La Voce del Popolo” informa migliaia di lettori. La rivista quindicinale “Panorama” propone approfondimenti, il mensile “Arcobaleno” viene letto nelle scuole dai nostri bambini, mentre i letterati si confrontano su “La Battana”. Poi ci sono i manuali scolastici ed il settore editoriale che fanno dell’EDIT un motivo di vanto per tutti gli italiani al di qua del confine. Ripercorrere la storia di questa fondamentale casa di cultura italiana in 45 minuti non è impresa semplice, ma la giornalista Monika Bertok l’ha fatto in maniera egregia, partendo proprio dagli inizi. Il documentario comincia con la testimonianza ed i ricordi di Elda e Bruno Bradičić, lei prima direttrice e lui inventore del nome Edizioni Italiane. I due ricordano i primi anni, i contatti con l’Italia, l’importanza che la Casa editrice aveva nell’ex Jugoslavia, ponendo l’accento sulla prima publicazione dell’EDIT, “Il nonno marinaio e il nipote capitano”.
Con lo scorrere delle immagini si fa un salto in avanti, arrivando ai giorni nostri, con la testimonianza dell’attuale direttore Silvio Forza, il quale racconta il periodo che precede la nascita della Casa editrice, riassumedo le importanti novità che “La Voce” ha fatto nascere negli ultimi dieci anni. Il reportage ‘entra’ poi nel cuore de “La Voce”, nei suoi uffici fiumani e capodistriani. Qui i redattori spiegano nel dettaglio il loro ruolo e le loro mansioni, mentre il vicecaporedattore Roberto Palisca racconta nel dettaglio come il giornale ‘prende vita’. Testimoniano il loro ruolo all’interno dell’EDIT anche Mario Simonovich, caporedattore responsabile di “Panorama” e Patrizia Chiepolo Mihočić, giornalista di “Arcobaleno”, nonché Corinna Gerbaz-Giuliano, caporedattore responsabile de “La Battana” e Lilly Venucci, responsabile del Settore editoriale.
“Viaggio Istriano” si conclude con le testimonianze di Ennio Machin, che è stato al timone della Casa editrice per 14 anni, il quale ricorda con orgoglio la vistita dell’allora presidente della Repubblica Italiana, Sandro Pertini.
Non poteva mancare la testimonianza di uno degli intellettuali di spicco dell’universo culturale della Comunità nazionale italiana, Mario Schiavato, il quale racconta il suo lungo legame con l’EDIT. Il saluto finale è lasciato a Silvio Forza che illustra la svolta multimediale che la Casa editrice della CNI sta attuando. Per chi si è perso il documentario è possibile rivederlo nella videoteca del sito di TV Capodistria.
Marin Rogić
“la Voce del Popolo” 28 gennaio 2013
