Addio Plinio,
arrivederci in un cielo dove non ci siano foibe ed esodi.
Hai vissuto una vita piena, per la tua famiglia, per il tuo paese, per la nostra comunità.
Onore a te e ai tuoi cari che ti hanno amato e riconosciuto nel tuo valore.
La tua intelligenza e la bontà del tuo cuore non saranno dimenticati.
Lucio Toth, presidente onorario ANVGD
Caro Plinio,
te ne sei andato con la stessa dignità con cui per sessamt’anni sei stato l’anima degli Esuli a Roma.
Mi hai visto crescere e mi hai accolto a braccia aperte quando sono giunto a prestare il mio contributo alla nostra causa.
Non potrò mai dimenticare la tua lezione di vita, la tua puntigliosità ineguagliabile nel far sì che tutto quadrasse, sempre e comunque, le tue dolci critiche paterne che mi facevano sentire un po’ come un tuo figlio.
E come dimenticare il tuo perenne posto in prima fila agli spettacoli nel teatro parrocchiale del Quartiere giuliano-dalmata. La tua presenza era di per sé garanzia di successo, con la tua fragorosa risata che trascinava qualsiasi pubblico.
E’ sempre tardi per ringraziare e lo è anche questa volta. In punta di piedi ci hai lasciati più soli, senza un punto di riferimento, senza quella preziosa bussola rappresentata dalla tua infinita saggezza.
Fino all’ultimo hai fatto come nulla fosse. Gli acciacchi e i malanni erano solo un intercalare tra le tante cose che dovevi ancora fare.
Se da lassù vorrai avere ancora la bontà di vegliare sul nostro impegno, sappi che i frutti che vedrai saranno meritatamente anche i tuoi.
E non farci mancare i tuoi appunti: saranno sempre il sale che dà sapore e significato a tutto ciò che facciamo.
Fabio Rocchi, responsabile amministrativo ANVGD