Dopo le polemiche del 2012, quest’anno il Giorno del Ricordo sembra potersi celebrare con più tranquillità. Le zone di Milano l’anno scorso avevano scelto di allestire una mostra sulle foibe e l’esodo, che secondo alcuni era marcatamente di parte e volta a sminuire la responsabilità degli iugoslavi. In zona 6 c’era stata anche un’irruzione di Forza Nuova nelle sale dell’allestimento.
Quest’anno – dalle notizie che vengono dalle zone – sembra invece che la maggioranza di centrosinistra stia accettando la proposta dell’Associazione Nazionale degli esuli (ANVGD) che prevede una mostra e un convegno. Ma qualche discussione, anche accesa, non manca. In zona 7, per esempio, sono stati chiesti 500 euro di contributo ma, in commissione Cultura, il presidente della zona Fabrizio Tellini ha spiegato che i contributi ordinari non sono più previsti e che occorreva usare i fondi Maap, che però di solito non vanno a finanziare le mostre. Ci sarebbe stato il rischio di uno “stop” da parte del revisore dei conti del Comune.
Quindi la zona 7 ha approvato il patrocinio gratuito per una giornata di convegno e mostra (13 febbraio) presso la Sala degli Olivetani di via Anselmo da Baggio, sede anche del consiglio. Carlo Armeni (Fratelli d’Italia) non è totalmente soddisfatto: “Abbiamo scoperto che in realtà i fondi Maap possono tranquillamente finanziare le mostre, anche se ci è stato detto che con la spending review le mostre finanziate sono più contingentate. Quello che mi stupisce è che siano stati invece dati 700 euro all’Anpi per la Giornata della Memoria”.
Più burrascoso quanto accaduto in zona 3. Il presidente Renato Sacristani (Rifondazione) non era d’accordo sull’approvazione di un patrocinio del consiglio a una iniziativa analoga sempre dell’ANVGD, ma gran parte della sua maggioranza ha votato a favore. Sacristani, per quello che può riferire MilanoToday, non intendeva assolutamente interferire con i contenuti del convegno ma avvertiva che, quando una iniziativa coinvolge passaggi storici legati al periodo fascista, occorre prestare particolare attenzione per evitare strumentalizzazioni.
(fonte www.milanotoday.it 1° febbraio 2013)
Milano, la celebrazione dello scorso anno, con il sindaco Pisapia
(foto www.repubblica.it)