La firma oggi dell’accordo fra Slovenia e Croazia sulla disputa relativa alla Ljubljanska Banka “manda un messaggio chiaro” a tutti i Paesi vicini: “Problemi che per anni sembrano impossibili da risolvere possono essere affrontati”. Lo afferma il presidente dell’Ue, Herman Van Rompuy, in una nota diffusa a Bruxelles in occasione della cerimonia ufficiale alla quale partecipano il leader sloveno e croato, Janez Jansa e Zoran Milanovic. Secondo il presidente dell’Ue l’approccio “costruttivo” delle due parti nel risolvere prima la disputa dei confini marittimi e ora quella della Ljubljanska Banka è “un esempio per tutta la regione”. “Relazioni di buon vicinato e un’effettiva cooperazione regionale possono essere raggiunte” prosegue Van Rompuy, che ribadisce come l’Ue sia al fianco dei Paesi dei Balcani occidentali perché rispondano agli standard europei, “per poi in ultimo aderire all’Unione”. “La cerimonia di oggi – ricorda Van Rompuy – segna un momento importante” non solo nelle relazioni fra Croazia e Slovenia.
L’accordo di oggi “è un passo importante” per l’ingresso della Croazia nell’Ue, perché spiana la strada alla ratifica da parte di Lubiana dell’adesione di Zagabria. “Ora aspettiamo l’ultimo rapporto di monitoraggio della Commissione europea – conclude il presidente dell’Ue – sui preparativi pre-adesione della Croazia da adottare entro marzo e il termine del processo di ratifica in tutti i parlamenti nazionali” dei 27 Stati membri.
(fonte ANSAMED 11 marzo 2013)
Il presidente dell’UE, Herman Van Rompuy (foto www.panorama.it)