È l’evento più importante nella centenaria storia della Comunità salesiana a Fiume. Parliamo dell’esposizione nel capoluogo quarnerino delle spoglie mortali di don Giovanni Bosco, fondatore dell’ordine dei Salesiani e delle Figlie di Maria Ausiliatrice. Don Bosco è un santo venerato soprattutto dai credenti fiumani di nazionalità italiana e grazie alla chiesa di Maria Ausiliatrice o chiesa dei Salesiani, tempio che domina i rioni di Podmurvize e Stranga.
Sono state tantissime le generazioni di giovani che hanno trovato in questa chiesa e nelle sue strutture un’accoglienza e un’attenzione formidabili, con il campo di calcio dell’oratorio che ha visto sfilare anche nomi leggendari del calcio fiumano, tra cui Ezio Loik, l’indimenticabile giocatore di Fiumana, Venezia, Milan e Torino, scomparso nella tragedia aerea di Superga del 1949. Le reliquie di Don Bosco sono giunte in questo tempio nel tardo pomeriggio di martedì, alla presenza di centinaia di fedeli. Per l’occasione, a celebrare la santa messa è stato l’arcivescovo di Fiume, monsignor Ivan Dev›i„. È seguita una veglia notturna di preghiera e riflessione. Le spoglie di Don Bosco, santo popolarissimo specie tra i giovani, sono state ospitate nella chiesa di San Giuseppe, o delle Benedettine, anch’essa situata nel quartiere di Podmurvize, mentre successivamente sono state esposte nella chiesa di Sant’Antonio, in quel di Cantrida, mentre nelle ore serali l’urna è stata risistemata nel tempio di Maria Ausiliatrice, con veglia notturna. Infine le spoglie di Don Bosco sono state trasportate a Zara, per essere esposte nella città del maraschino.
È dal 2010 che l’urna con le reliquie del santo è in giro per il mondo, con soste nei 130 Paesi di tutto il mondo in cui sono presenti i Salesiani. Per quanto attiene alla Croazia, la fondazione della provincia salesiana intitolata a Don Bosco avvenne nel 1970 e attualmente sono 13 le parrocchie in tutto il Paese, con un centinaio di frati salesiani. Questa comunità fu fondata a Fiume nel 1918, cinque anni dopo quella di Rovigno.
(a.m. su Il Piccolo del 15 marzo 2013)
