Da una nota del segretario generale della Società di Studi Fiumani, Marino Micich, si apprende che la dirigente prof.ssa Fiaschitello e il Consiglio d’Istituto dell’IC “Montanelli” hanno ricevuto il 22 marzo 2013, i dirigenti delle associazioni degli esuli giuliano-dalmati e i consiglieri di Roma Capitale Federico Guidi, Andrea De Priamo e Fabrizio Santori ai fini di avere ulteriori informazioni relative alla ricordo di Giuseppe Tosi e all’intitolazione dell’Istituto Comprensivo di zona. Seppur il Consiglio d’Istituto abbia in data 29 gennaio 2013 – ricorda Micich – respinto la richiesta delle associazioni e del Presidente e Vice Presidente del Muncipio di Roma XII a favore di Giuseppe Tosi, dopo l’ulteriore approfondimento del 22 marzo la dirigente Fiaschitello e il Consiglio d’Istituto si riservano di dare una nuova riposta in merito a breve.
Ricordiamo che fino a l’anno scorso Giuseppe Tosi, martire istriano, aveva un circolo didattico a lui intitolato, voluto dagli stessi esuli non senza una strenua battaglia nel 1958. Da quest’anno per via del dimensionamento scolastico in corso, la scuola elementare Tosi è entrata a far parte, in qualità di plesso, dell’Istituto Comprensivo “Indro Montanelli”. Le associazioni dell’esodo lo hanno ritenuto da subito una sorta di diminutio, e per questa ragione si sono mobilitate prontamente, come abbiamo riferito nelle precedenti notizie pubblicate su questo sito.
I motivi della richiesta di conservare a Giuseppe Tosi l’intitolazione sono infatti i seguenti, citati da Micich: intitolare un istituto scolastico che comprende scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado a un giornalista piuttosto che a un operatore della scuola e per giunta martirizzato per aver svolto tale funzione, sembra un buon motivo per operare la scelta a favore di Giuseppe Tosi;l’Istituto Comprensivo con i plessi scolastici annessi, ha sede nel cuore del Quartiere Giuliano Dalmata di Roma (quartiere XXXI della Capitale), che ospita tuttora almeno 2.000 esuli e loro discendenti, le cui vie sono intitolate a personaggi insigni (ricordo i senatori del Regno per Fiume, Riccardo Gigante e Icilio Bacci, trucidati dai partigiani jugoslavi nel maggio 1945; e poi i senatori dalmati Antonio Tacconi e Antonio Cippico, il letterati e scienziati dalmati Marino Ghetaldi, Lodovico Cerva, il glottologo istriano Matteo Bartoli, ecc.). La scuola Tosi fu anche la prima nel 1958 ad essere operativa con tale nome in questo quartiere.
Inoltre va anche ricordato che Roma Capitale ha accolto almeno 10.000 esuli istriani, fiumani e dalmati disseminati nei vari quartieri. La Comunità giuliano-dalmata è una minoranza regionale e culturale che va tutelata anche con questi atti di salvaguardia della memoria. L’istituzione della Legge 92/2004 nota come “Il Giorno del Ricordo” tutela e invita a promuovere nelle scuole la storia a lungo rimossa per ragioni politiche e ideologiche del nostro confine orientale, in particolare la tragedia delle foibe giuliane e il dramma dell’esodo dei 350.000 italiani della Venezia Giulia, da Fiume e dalla Dalmazia.
Roma Capitale promuove da ben 5 anni i corsi per docenti sulla storia dei giuliano-dalmati e i viaggi della memoria per studenti delle medie superiori a Trieste, Foiba di Basovizza, Risiera di San Sabba e in Istria. Le nostre associazioni collaborano attivamente con questo progetto. Anche il Ministero dell’Istruzione (MIUR) dal 2009 promuove seminari nazionali per docenti sulla storia del confine giuliano in collaborazione con l’ANVGD e le altre associazioni degli esuli. L’intitolazione della scuola primaria “Giuseppe Tosi” è finora l’unica esistente in Italia a una vittima della reiterata violenza del regime jugoslavo in Istria perpetrata per lunghi anni contro l’elemento italiano, ivi presente da secoli, fino a creare i presupposti di una vera e propria pulizia etnica e ideologica.
(fonte Società di Studi Fiumani 23 marzo 2013)
Roma, la “Tosi” al Quartiere Giuliano-Dalmata (foto wwwcitynews-romatoday.stgy.it)
