Secondo l’autrice, la dr.ssa Lejla Peternelj Uran dell’Ospedale Generale di Isola (Slovenia), Capodistria si distingue tra le città istriane della costa nordorientale dell’Adriatico per la sua medicina altamente avanzata. Il servizio comunale si sviluppò tra il XIII ed il XV secolo. Accanto l’ospedale, l’ospizio e una quarantena, la città vantava anche medici altamente qualificati, chirurghi e barbieri.
Commercio, artigianato e navigazione prosperarono e numerosi intellettuali della città crearono un’accademia i cui membri più attivi erano i medici. Lo scopo dell’articolo è quello di dare una presentazione cronologica dei medici legati a Capodistria con la loro nascita o il lavoro e di altri scienziati che hanno contribuito allo sviluppo della medicina locale. Questi includono (una quarantina di nomi) S. Santorio, Ser Benvenuto, PP Vergerio, G. Nuzio, F. Nuzio, P. de Castaldi, I. de Albertis, L. Zarotti, B. Petronio, I. Bratti, Z. Zarotti , A.Valdera, G. Vergerio e C. Zarotti, alcuni dei quali sono ben noti. L’autrice desidera sistematizzare la bibliografia, colmare le lacune e mostrare i modi per ulteriori ricerche negli archivi e nei musei dell’Istria, Trieste, Venezia e Vienna.
(fonte www.paperblog.com 18 maggio 2013)
L’Istria in una carta del 1642 (foto www.oldmap.si)