Segnaliamo la proposta di Marco Caruso, consigliere (Unitalia) del Quartiere Don Bosco a Bolzano, per ricordare il 70 anniversario del turpe assassinio di Norma Cossetto, la giovane studentessa istriana che il 5 ottobre 1943 venne catturata e seviziata a lungo dai partigiani slavi, suoi carcerieri, i quali poi la gettarono barbaramente in una foiba a Villa Surani (Istria).
Il Comune di Bolzano le ha recentemente e lodevolmente intitolato un passaggio nel Quartiere Don Bosco, tra via del Ronco e via Gutemberg. Tuttavia, la malcuranza del terreno attorno al passaggio, è sicuramente indecoroso, sia allo sguardo, che alla memoria della giovane Martire.
Ecco perché il consigliere Caruso si è fatto interprete del sentimento di molti cittadini e ha presentato una mozione che impegna il Presidente del Quartiere Don Bosco ad «ad attivarsi affinché la Giardineria Comunale abbellisca tale spazio, prima della ricorrenza dei 70 anni dalla morte, tramite la piantumazione di fiori o cespugli di rose e che sia messa una piccola targa esplicativa per quanto concerne la vicenda di Norma Cossetto affinché anche la popolazione possa conoscere la sua storia».
(fonte www.trentinolibero.it 17 maggio 2013)