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Ballottaggi Croazia, centrosinistra “tiene” ma perde Zagabria – 04giu13

Il centrosinistra al governo in Croazia, Paese che il primo luglio entrerà nell’Unione europea, ha ottenuto un buon risultato ai ballottaggi per le amministrative, conquistando molte città importanti, come Spalato, Fiume (Rijeka), Osijek e Vukovar, anche se il Partito socialdemocratico (Sdp) dopo tredici anni perde la guida della capitale Zagabria. È quanto emerge dai dati ufficiali diffusi in serata dalla Commissione elettorale sulla base del 90 per cento delle schede scrutinate.

A Zagabria vince con il 65% il sindaco uscente, Milan Bandic, ex socialdemocratico, e ora indipendente più vicino al centrodestra, a capo della capitale dal 2000. Bandic ha vinto nonostante non avesse l’appoggio di un forte partito, grazie a una retorica populista che ha saputo attirare elettori sia a destra che a sinistra. Il sindaco ha abbandonato l’Sdp due anni fa, quando si e’ lanciato nella campagna per le presidenziali contro un altro socialdemocratico, il prescelto del premier Zoran Milanovic, l’attuale presidente Ivo Josipovic.

La perdita della capitale è per i socialdemocratici di Milanovic un duro colpo, ma i partiti della coalizione di centrosinistra al governo non possono ritenersi sconfitti dato che tengono bene in tutte le altre grandi città, conquistando anche alcuni nuovi centri importanti.

La vera sfida aperta era quella per Spalato, seconda città del Paese, dove il centrosinistra, seppur di poco, con il 50 per cento conquista la guida del capoluogo della Dalmazia. I socialdemocratici continueranno ad amministrare Fiume (Rijeka), nel nord Adriatico, come anche Vukovar, città martire della guerra per l’indipendenza la cui guida ha un forte valore simbolico in Croazia. A sorpresa, l’Sdp vince anche nella quarta città del Paese, Osijek (in Slavonia, est del Paese) con il 53 per cento dei voti.

Nella regione croata più prospera, l’Istria, sia a livello regionale che nel capoluogo Pola e nei maggiori centri urbani vince, tradizionalmente, la Dieta democratica istriana (Ids, regionalisti di sinistra), formazione che fa parte della coalizione di governo. Da segnalare che i candidati sfidanti in Istria erano anch’essi tutti esponenti del centrosinistra. L’affluenza e’ stata molto bassa, intorno al 40 per cento, con punte pero’ del 55 per cento nei centri dove la sfida era più aperta.

Franko Dota
www.ansa.it 3 giugno 2013

 

 

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