In una fase decisiva del processo di avvicinamento della Serbia all’Europa, Giuseppe Manzo diventa nuovo ambasciatore italiano a Belgrado. La nomina è stata annunciata oggi dalla Farnesina, dopo che nelle scorse settimane le autorità serbe avevano formalizzato il loro gradimento alla designazione decisa dal governo italiano. Per Manzo, Capo del servizio stampa e portavoce alla Farnesina fino all’aprile scorso, si tratta di un ritorno nei Balcani, dopo una precedente esperienza nell’area quando, tra il 1995 e il 1998, prestò servizio a Tirana durante la crisi che accompagnò il collasso delle società finanziarie piramidali.
A Belgrado, Manzo sostituisce Armando Varricchio chiamato dal premier Enrico Letta a Palazzo Chigi come suo consigliere diplomatico.
Quarantacinque anni, napoletano, nei suoi precedenti incarichi, oltre ai Balcani, Manzo si è occupato di temi multilaterali, rapporti con gli Stati Uniti e di comunicazione.
Tra il 2010 e il 2011 è capo ufficio stampa dell’ambasciata a Washington, dove aveva già lavorato dal 1998 al 2002. Tra il 2005 al 2009 è a New York, membro della delegazione italiana al Consiglio di Sicurezza dell’Onu nel biennio 2007-2008. In quel periodo, su iniziativa italiana, al Palazzo di Vetro si negozia e approva la prima risoluzione sulla moratoria sulla pena di morte.
A Belgrado Manzo giunge in una fase cruciale del processo di avvicinamento della Serbia all’Europa, di cui l’Italia è convinta sostenitrice. Roma spinge affinché il Consiglio Europeo di fine giugno indichi la data per l’apertura del negoziato di adesione della Serbia all’Ue, anche sulla scia della storica intesa sul Kosovo raggiunta il 19 aprile scorso.
Nelle relazioni con la Serbia l’Italia vanta posizioni di primo piano nel settore commerciale e degli investimenti e nei rapporti politici. Nei giorni scorsi il ministro degli Esteri Emma Bonino ha annunciato che la sua prima visita bilaterale programmata da capo della diplomazia italiana sarà proprio a Belgrado e a Pristina. Anche Mosca, Berlino e Londra nelle ultime settimane hanno mostrato particolare attivismo sul dossier Serbia e l’avvio di negoziati per l’adesione aprirebbe una fase nuova, con i principali Paesi europei chiamati a sostenere concretamente l’integrazione di Belgrado ed a cogliere le opportunità di investimento e di collaborazione che tale percorso offre.
(fonte www.ansa.it 3 giugno 2013)
Il nuovo ambasciatore italiano a Belgrado, Giuseppe Manzo (foto www.ansa.it)
