Hanno passeggiato a lungo sul lungomare di Abbazia. Vestito verde acqua lei con giacchetta bianca, vestito grigio lui, camicia azzurra ma senza cravatta. Dietro il codazzo della scorta e dei collaboratori. L’incontro tra il premier croato Zoran Milanovic e il premier sloveno Alenka Bratušek è stato all’insegna dell’informalità, una passeggiata tra amici in uno dei posti più suggestivi della Croazia, in quella Abbazia intrisa di storia e di sapori che sanno ancora di Austria-Ungheria.
Ma i due “amici” non hanno guardato al passato, anzi, i loro ragionamenti sono stati tutti improntati al futuro a quel futuro comune nell’edificio europeo. Milanovic sarà il prossimo “condomino” a partire dal 1 luglio. La Bratušek il prossimo 30 giugno, il giorno della grande festa europea, non potrà essere a Zagabria. Quindi ha scelto l’appuntamento di Abbazia per parlare con Milanovic proprio di Europa e di come la stessa rappresenti una grande opportunità per entrambi i Stati che potranno così ancor più rinforzare i già buoni rapporti di vicinato.
Dopo la lunga passeggiata i due premier hanno dichiarato di aver discusso l’approfondimento dei rapporti economici e di cooperazione tra Slovenia e Croazia del resto proprio l’Unione europea diventa il “luogo” ideale per intensificare le relazioni sia sul piano imprenditoriale che su quello sociale. La Bratušek ha dato il benvenuto alla Croazia in Europa e ha espresso piena collaborazione al collega croato. Per quanto riguarda l’attuazione del memorandum d’intesa sulla questione della Ljubljanska Banka, che per così tanto tempo aveva diviso i due Paesi fino al veto di Lubiana all’adesione della Croazia all’Ue, Milanovic ha ribadito che tutti i procedimenti giudiziari avviati in Croazia contro l’istituto di credito sloveno sono stati congelati non annullati. Lo saranno solamente dopo il raggiungimento di una soluzione nell’ambito della Banca internazionale dei regolamenti di Basilea.
Le parole del premier croato sono state accolte con grande soddisfazione dal ministero degli Esteri di Lubiana che in una nota ha ricordato come nell’accordo di Mokrice dell’11 marzo scorso il primo ministro croato Zoran Milanovic e quello sloveno dell’epoca, ossia Janez Janša, hanno sottoscritto la volontà di risolvere la questione Ljubljanska Banka nell’ambito del processo di successione alla Repubblica socialista federativa di Jugoslavia.
Fonti diplomatiche slovene sostengono che dell’argomento ne parleranno anche i ministri degli Esteri dei due Paesi (Karl Erjavec per la Slovenia e Vesna Pusic per la Croazia) a margine del prossimo Consiglio europeo di Bruxelles in agenda il prossimo 28 giugno.
(m. man. / www.ilpiccolo.it 24 giugno 2013)
I due premier ad Abbazia (foto www.sloveniatimes.com)