“Gli italiani e in particolare i veneti non si preoccupino: non ci sarà nessuna invasione di lavoratori croati dal primo luglio, quando il nostro Paese entrerà nell’Ue”. Lo hanno detto Slobodan Kapor e Mladen Novosel, dirigenti del sindacato croato SSSH alla manifestazione del consiglio sindacale interregionale svoltosi questa mattina al confine italo-sloveno di Rabuiese.
“Sappiamo le preoccupazioni del governatore veneto Luca Zaia e di altri dirigenti della sua regione e della Lombardia, ma possiamo garantire che la Croazia – hanno proseguito i due sindacalisti – sta facendo di tutto per trattenere i suoi lavoratori, in particolare quelli più professionalizzati e specializzati”. “Ci auguriamo, di conseguenza, che il Governo italiano non adotti nessuna moratoria sulla libera circolazione dei lavoratori croati all’ingresso in Italia”.
fdm/sam/ www.asca.it 27 giugno 2013
Le rappresentanze sindacali a Castelvenere, nei pressi del confine croato-sloveno (foto www.glasistre.hr)
