Come previsto nel programma annuale 2013 di attività dell’A.N.V.G.D. ligure approvato dall’Ufficio di Presidenza dell’Assemblea Legislativa ligure ai fini del finanziamento ex legge reg. 29/2004, nel giorno 27 settembre p.v., con inizio alle ore 15.30 circa, nella sala “G. Barabino” del teatro della Gioventù di Genova si svolgerà, per iniziativa della Delegazione per la Liguria della Presidenza Nazionale A.N.V.G.D., il convegno dedicato a Ernesto Bruno Valenziano, il cui cursus honorum è superfluo riassumere a chi opera nel campo della stampa e, più in generale, dell’informazione istituzionale e politica.
Valenziano, all’epoca Vicepresidente dell’Assemblea Legislativa ancora denominata Consiglio Regionale, fu prematuramente strappato a tutti noi il 31 luglio 2003, e nel giorno del decennale della Sua morte l’A.N.V.G.D. ligure, che a Lui deve moltissimo per il tenace e battagliero impegno a favore dei Giuliano-Dalmati profuso quando ancora le Istituzioni erano pervicacemente cieche e sorde a fronte di un argomento scomodo, imbarazzante e politicamente scorretto, presenterà ai mezzi di informazione il programma del convegno; esso, nel trattare la figura e l’attività dell’illustre Scomparso, approfondirà, quindi, lo straordinario ruolo che la stessa Assemblea Legislativa ha svolto in relazione al riconoscimento e alla promozione della conoscenza della tragedia giuliano-dalmata.
Tale ruolo è oggi definito dalla legge reg. 29 dicembre 2004 n. 29 “Attività della regione Liguria per l’affermazione dei valori della memoria del Martirio e dell’Esodo dei Giuliani e Dalmati”, concepita, a coronamento di una lunga serie di iniziative, da Valenziano, il quale non ebbe però la possibilità di formalizzarne la presentazione poichè stroncato, nel frattempo, dalla malattia, e presentata a firma del Suo successore, Franco Amoretti, che se ne fece convinto paladino; benchè presentata prima della legge nazionale, la proposta di legge regionale avrebbe dovuto affrontare tempi lunghi per l’esame in I Commissione, portata a termine anche grazie all’impegno dell’allora Presidente della Commissione, Maria Annunziata “Nucci” Novi Ceppellini, e fu finalmente approvata, all’unanimità, caduto ormai l’ostacolo a livello nazionale per il voto del Parlamento; la legge reg. 29/2004 fu comunque anticipatrice e ispiratrice delle leggi successivamente approvate anche da altre Regioni, ma resta la più organica e completa, includendo: la commemorazione, con manifestazione ufficiale nell’aula consiliare, organizzata dall’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale di concerto con l’articolazione ligure della Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia nel giorno 10 febbraio di ogni anno, del “Giorno del Ricordo”; lo svolgimento annuale del concorso intitolato “Il sacrificio degli Italiani della Venezia Giulia e della Dalmazia: mantenere la memoria, rispettare la verità, impegnarsi per garantire i diritti dei popoli”, riservato agli studenti delle scuole medie della Liguria (originariamente istituito per iniziativa dell’allora Presidente dell’Assemblea legislativa Gianni Plinio, ma precedentemente fondato soltanto in singole deliberazioni dell’Ufficio di Presidenza consiliare), con la premiazione dei vincitori in occasione del “Giorno del Ricordo”; la visita di studio e pellegrinaggio nelle terre della Venezia Giulia e della Dalmazia, secondo itinerari predisposti annualmente, visitando i Sacrari di Redipuglia e Oslavia e le foibe di Basovizza e Monrupino, nonchè gli altri luoghi simbolo della tragedia giuliano-dalmata di volta in volta individuati ed accessibili (tra gli altri, il Sacrario di Cosala a Fiume, il Castello Montecuccoli con l’orrido della Foiba a Pisino, il Sacrario italiano e la Tomba di Nazario Sauro nel Cimitero della Marina, nonchè il cippo in memoria degli assassinati di Vergarolla a Pola, il Centro di Ricerche Storiche a Rovigno, nonchè Licei e Comunità Italiane); il cofinanziamento consiliare del programma di attività annuale dell’A.N.V.G.D. ligure.
La stessa A.N.V.G.D. ligure ha istituito, e conferito in occasione della commemorazione del “Giorno del Ricordo” a partire dall’anno 2006, il “Premio Ernesto Bruno Valenziano”, destinato a chi si sia distinto nell’impegno per la tutela dei diritti dei Giuliani e Dalmati.
Si ritiene corretto elencare i nomi di coloro che hanno accettato l’invito a svolgere brevi interventi (10 / 15 minuti) mirati sui diversi profili della vita e dell’impegno politico e civile di Valenziano; fra loro si trovano esponenti dell’A.N.V.G.D. (Fulvio Mohoratz, Claudio Eva, Emerico Radmann), esponenti del P.L.I. al quale Valenziano dedicò tanta parte della Sua vita, egregiamente rappresentandolo nelle Istituzioni (Claudio Canepa, Gustavo Gamalero, Alfredo Biondi), esponenti del mondo della cultura al quale Egli garantì sempre la massima attenzione, spesso con atteggiamenti e impulsi innovativi (Ettore Bonessio di Terzet), personalità che hanno legato il proprio nome a quello dell’Assemblea Legislativa ligure (Gianni Plinio, Franco Amoretti, Giacomo Ronzitti), e anche collaboratori “storici” legati a Bruno Valenziano dall’affetto e dall’amicizia radicatisi in oltre vent’anni di attività al Suo fianco (Giorgio Traverso); al Presidente Monteleone è stato chiesto di rappresentare al massimo livello il Consiglio Regionale Assemblea Legislativa e si prevede, inoltre, la partecipazione del Presidente Nazionale A.N.V.G.D., Antonio Ballarin.
La conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa convegnistica avrà luogo nel giorno 31 luglio p.v., con inizio alle ore 11.30, sulla terrazza del bar “Big Break” (Via Fieschi 80R, accesso interno ed esterno).
Fulvio Mohoratz