L’assessore regionale Sara Vito, a nome della presidente Debora Serracchiani, ha partecipato questa sera nel Bosco Romagno di Cividale del Friuli alla commemorazione dei partigiani della Brigata “Osoppo” trucidati nel 1945 a Malga Porzûs per mano di altri partigiani comunisti.
“Come ha sottolineato il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nel corso della sua visita a Faedis nel maggio dello scorso anno – ha detto l’assessore Vito al termine della cerimonia – non bisogna ignorare le zone d’ombra, le ferite del passato vanno ricordate e non rimosse, proprio per ribadire il carattere fondamentalmente unitario della Resistenza contro il nazismo e il fascismo”. “Ricordando senza censure la lotta di Liberazione, anche attraverso un riconoscimento del sacrificio dei patrioti della ‘Osoppo’ – ha proseguito – possiamo recuperare il valore sempre attuale della Resistenza, che non può essere considerata solo un fatto militare, ma anche e soprattutto un momento di elaborazione di quella visione politica che è alla base della nostra Costituzione repubblicana con i valori che la ispirano di libertà, democrazia e giustizia sociale”.
“Attorno a Porzûs, come ha riconosciuto il Presidente Napolitano, c’è stata nel tempo – ha concluso l’assessore – una ricomposizione: il ricordo di quella tragedia non è più fonte di divisioni. Oggi più che mai, di fronte alla crisi che la nostra comunità sta attraversando, si sente la necessità di riaffermare lo stesso spirito di ricomposizione, di ritornare a quel senso di ricostruzione della Patria che ha animato la Resistenza”.
(fonte www.fvg.tv 10 settembre 2013)
Malghe di Porzûs (foto www.prolocoporzus.it)