È nato a Latina, ha origine venete ed è un cultore della storia della Repubblica di Venezia. È Angelo Dolce, che in questi giorni ha presentato nella città lagunare un suo libro, dal titolo “Pelle d’acciaio, note d’ottone. Vita e avventure di Lorenzo da Mestre nella Serenissima Repubblica” (Editoriale Programma, Treviso).
«Venezia è la capitale fulgida e splendente che al solo nominarla risuona negli animi un accordo di Fa maggiore, alto, intonato e pieno come note d’ottone. Lorenzo da Mestre con il suo corno suona e combatte, a colpi di note, tra stonature, dissonanze, note strozzate e armature ammaccate». Insomma, una pérformance che compone armoniosamente testo, musica e storia.
Il volume sarà presentato a Roma il 30 ottobre 2013 alle ore 17.00 nella Sala Borromini della Biblioteca Vallicelliana nel corso di un concerto di autori del Cinque e Seicento. Si esibirà un ensemble vocale di musica rinascimentale di autori veneti.