Cantautore, affabulatore, interprete di tante piccole grandi storie umane che si sono incrociate con un dramma del Novecento, l’esodo dall’Istria, da Fiume e dalla Dalmazia: Simone Cristicchi, interprete e autore di “Magazzino 18”, regia di Antonio Calenda, che ha debuttato nell’autunno scorso allo Stabile del FVG, in apertura di stagione, subito accolto da enorme successo e molte polemiche, torna giovedì 3 luglio sullo stesso palcoscenico, il Rossetti di Trieste, per ricevere il Premio Speciale Luchetta 2014 assegnatogli dalla Fondazione Luchetta Ota D’Angelo Hrovatin nel contesto del premio giornalistico internazionale promosso annualmente con la Rai.
Nella fotografia, Cristicchi in un momento del suo musical civile «Magazzino 18» al Politeama di Bra (foto www.targatocn.it)
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