Nel 71.esimo anniversario della prima adesione di massa di antifascisti del Parentino, guidati dall’eroe popolare Joakim Rakovac, alla Lotta popolare di liberazione a Rušnjak, nei pressi di Mompaderno, si è svolto il tradizionale incontro tra gli ex combattenti e la popolazione. Al raduno di ieri sono intervenuti pure il presidente della Repubblica di Croazia, Ivo Josipović, e il presidente della Regione istriana, Valter Flego.
Il presidente dell’Unione dei combattenti antifascisti del Parentino, Božo Štifanić, ha ricordato che proprio dal Rušnjak i primi 69 partigiani originari del Parentino si recarono in Lika e Gorski kotar per prendere parte alla Lotta popolare di liberazione, “nell’intento di contribuire alla liberazione dell’Istria dall’oppressione fascista e nella speranza di vederla ricongiunta alla madrepatria”. Ricollegandosi a queste parole il presidente Josipović ha rivelato che pensare ai combattenti di Rušnjak gli fa venire in mente il lato bello del Paese, una Croaza di successo e nobile, che ha saputo difendere la Patria sia durante la II Guerra mondiale sia durante la Guerra patriottica.
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