L’immagine dell’Arena, vale a dire della cultura romana imbavagliata e soggiogata dalla cravatta rossa croatica è entrata nel libro Guiness dei record strani, straordinari e anche demenziali, è un’immagine di lusso spedita in mondovisione dai tour operator. E c’è da fare gli scongiuri affinché nessuno si sia accorto che a pochi metri dalla matrona antica, tutelata come categoria monumentale di massimo livello, ci sta una dama austro-ungarica scrostata, bucherellata, fuligginosa, ricca solo di crepe e di una bellezza vergognosamente decadente. Le tracce che dimostrano come un tempo esibì un aspetto da contessa, di architettura degna da mostrarsi accanto all’anfiteatro sono eccome evidenti.
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