Iztok Furlanic in salvo. Il voto alla mozione di sfiducia nei confronti del presidente del Consiglio comunale di Trieste, nella notte in aula, si è concluso con 15 voti favorevoli (da parte dei 15 firmatari dell’atto, tutti all’opposizione) e 22 contrari. A garantire appoggio a Furlanic sono stati alla fine il Pd (che quindi non ha seguito la linea tratteggiata dal senatore Francesco Russo), Sel come annunciato, Trieste cambia, Cittadini e Idv. La discussione si era protratta sino a mezzanotte, con un primo intervento di Furlanic molto contestato, così come quello di Andolina dopo il quale si era resa necessaria addirittura la sospensione della seduta. A prendere la parola poi erano stati il sindaco Roberto Cosolini e il capogruppo Pd Marco Toncelli (fedelissimo di Russo), chiedendo le scuse alla città da parte del presidente dell’aula.
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