In occasione dell’anniversario della fondazione della Jugoslavia, lo scorso 29 novembre, in Croazia si è discusso sull’eredità dello stato socialista nel paese. Secondo alcuni la Croazia ha ereditato il peggio dalla Jugoslavia e dimenticato le cose positive. Il presidente Josipović ha dichiarato dal canto suo che la ‘Guerra patriottica’ (Domovinski rat) è insieme all’antifascismo uno dei cardini della costituzione.
Il dibattito è iniziato quando Dejan Jović, docente di scienze politiche a Zagabria e consigliere politico del presidente croato, ha pubblicato un articolo dal titolo “Solo nei miti ogni popolo desidera uno Stato. Nella realtà, no”. Il professore ha analizzato il referendum sull’indipendenza della Croazia tenutosi nel 1991 giungendo alla conclusione che non fu illegale ma fortemente illiberale.
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