“Il mantenimento di un dialetto dipende dalle persone e dal loro desiderio di tramandarlo ai posteri, i quali lo passano poi alle generazioni successive. Il dialetto non muore, ma è interessato da alcune mutazioni”. È quanto osservato, tra l’altro, da Suzana Todorović, dialettologa e autrice del libro “Lessico savrino e istroveneto nel Piranese”. Proprio la presentazione di questa sua seconda monografia ha fatto registrare negli scorsi giorni il pienone presso la biblioteca di Santa Lucia. L’opera s’ispira ai momenti in cui ci si rifà alle proprie radici, riportando alla memoria ricordi che costituiscono la storia di un determinato territorio.
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