L’associazione Combattenti e Reduci di Grottaminarda, come da 90 anni, ha celebrato la Giornata delle Forze Armate e della Vittoria il IV novembre u.s. Dopo la Eucaristia celebrata dal Rev.do don Michele Brescia nella chiesa di S. Maria e la deposizione della corona dinanzi al monumento dei Caduti, con l’alzabandiera e il canto dell’inno di Mameli, il presidente Pietro Flammia ha salutato le Autorità.
Il sindaco Angelo Cobino ha quindi espresso con la Giunta Comunale, il Comandante della locale stazione dei Carabinieri, i Vigili Urbani, la Polizia stradale, i dirigenti della Scuola Elementare e Media e tutta la Comunità, l’apprezzamento per l’ottima manifestazione, rivolgendo “sentimenti di gratitudine alla Forze Armate, con l’augurio di buon lavoro al servizio della nostra Italia nell’Europa”. Gli alunni hanno quindi letto con particolare commozione i nomi di tutti i caduti della prima e seconda guerra mondiale e il presidente Flammia, consigliere provinciale anche dell’Associazione Venezia Giulia e Dalmazia, ha ricordato che, con la legge 30 marzo 2004 n.92 “la Repubblica riconosce il 10 febbraio quale giorno del Ricordo al fine di conservare e rinnovare la memoria di tutte le vittime delle foibe” e del tragico esodo degli italiani dalle loro terre in Istria, Fiume e Dalmazia, nella complessa vicenda del confine orientale nel secondo dopoguerra.
Abbiamo il doveroso compito, ha concluso il Presidente, di tramandare alle future generazioni la nostra storia. Per cui, secondo i principi fondamentali della nostra associazione, dobbiamo favorire un rapporto più stretto con il mondo della scuola per garantire la formazione di cittadini onesti e protagonisti di un futuro in cui non si verifichino mai più atroci violenze e guerre come quelle che i nostri padri hanno dovuto vedere o subire.
Pietro Flammia